Natale, il brodo d’ossa come valido alleato nella nostra dieta

Natale, le temperature si irrigidiscono, cosa c’è di meglio che tornare a casa e bere una tazza di brodo? Proprio il brodo d’ossa, che preparavano le nostre nonne, rappresenta un valido alleato nella nostra dieta, per le sue proprietà antinfiammatorie.

Altamente consigliato per chi soffre di patologie autoimmuni o squilibri della flora intestinale, proprio per la sua capacità di aiutare la digestione e di riparare le pareti intestinali.

Ma non è tutto: per la presenza di collagene, glucosamina e condroitina, il brodo di ossa contribuisce a mantenere sane le cartilagini, allevia il dolore e le articolazioni ne traggono beneficio. Aiuta anche la crescita di capelli e unghie, e inoltre,stimola anche il nostro sistema immunitario, infatti, non è un caso, che le nonne preparano il brodo ogni volta che i nipotini si ammalano.

Il problema più grande è che oggi viene sostituito da prodotti industriali che poco hanno a che vedere con le proprietà del brodo ma anzi per aumentarne il sapore vengono prodotti con l’aggiunta di glutammato. Inoltre, come tutti i tipi di brodo sono istaminoliberatori, per la lunga cottura. Per ridurre questo problema è preferibile utilizzare carne grass fed, ovvero, “nutrito a erba”. E quando si parla di allevamento grass fed, si intende un sistema di crescita che permette ai bovini di restare al pascolo per l’intero ciclo di vita, dalla nascita alla macellazione.

Allora come utlizzarlo?

-diluito per risotti o minestre

– 1-2 cucchiai al giorno fino a una tazza, nel caso di virus, colite,candidosi.

 

Vi lascio inoltre la ricetta

1,5 kg di ossa di manzo (ossa da brodo con midollo, ossa con articolazioni quali il ginocchio), preferibilmente grass fed (qui indicazioni per l’acquisto)

4 litri di acqua naturale

1 carota

1 cipolla

1 gambo di sedano

2 cucchiai di aceto di sidro di mele

2 cucchiaini di sale integrale dell’Himalaya oppure sale integrale dell’Atlantico

Procedimento

Lavare le ossa.

Mettere le ossa in una pentola capiente, cospargere con l’aceto di mele, aggiungere le verdure mondate e lasciate intere, unire il sale, versare l’acqua che dovrà coprire le ossa e le verdure.

Portare a ebollizione poi abbassare la fiamma al mimino (il brodo dovrà sobbollire, cioè formare piccole bollicine) e cuocere a tegame coperto per 36 ore.

Filtrare il brodo attraverso un colino per rimuovere tutti i frammenti di ossa. Buttare le ossa e le verdure utilizzate per la preparazione.

Servire il brodo caldo o freddo.

Suggerimenti: Con le quantità indicate nella ricetta e 36 ore di cottura ho ottenuto 2 litri e 750 ml di brodo.

-Per la cottura si può utilizzare una grande pentola, ideale una pentola elettrica Slow Cooker, che si può programmare e lasciare accesa con timer di spegnimento. In mancanza di una pentola slow coocker, la bollitura del brodo si può interrompere e continuare nei giorni successivi fino al completamento delle ore di cottura stabilite.

-Il brodo si conserva bene, in vasi di vetro con coperchio, nel frigorifero per 5-7 giorni, oppure si può congelare in monoporzioni, scongelare e riscaldare al bisogno.

DOTT.SSA GIOVANNA RICCARDI

“Benessere su Misura”

www.giovannariccardi.it