Falsi vaccini ai no vax in cambio di 150 euro, tra i “clienti” anche insegnanti e poliziotti

NAPOLI – Ci sarebbero anche delle personalità di spessore, da professori a dipendenti pubblici, tra i “clienti” dei due infermieri finiti sotto inchiesta questa mattina per aver fatto finta di somministrare il vaccino, nell’hub dell’Asl di Napoli 1, in cambio di circa 150 euro. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, tra i no vax che hanno pagato per avere un finto certificato, spiccano i nomi di dipendenti del ministero dell’Interno, insegnanti e altri soggetti appartenenti a categorie a cui era stato imposto fin dal principio di munirsi dell’attestato.

Giuliano Di Girolamo e Rosario Cirillo sono i soggetti sotto inchiesta per corruzione, in corso di esecuzione le misure cautelari. Indagine del pm Woodcock, si è scoperto che le dosi di vaccino non inoculate venivano disperse in batuffoli di ovatta.

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