Caso Osimhen, oltre a De Laurentiis, indagati anche i figli e la moglie

Caso Osimhen, oltre a De Laurentiis, indagati anche i figli e la moglie

A destare i sospetti fu soprattutto l’inserimento nella transazione con il Lille di Luigi Liguori, mai stato in Francia, nemmeno per firmare


NAPOLI – L’ipotesi investigativa riguarda il falso in bilancio: i militari della Guardia di Finanza hanno così deciso di sequestrare il contratto di Victor Osimhen, attaccante del Napoli sbarcato arrivato dal Lille nel 2020. Le indagini puntano a verificare la compravendita del nigeriano e la contestuale cessione di altri tre calciatori del Napoli. A destare i sospetti fu l’inserimento nella transazione con il Lille di Ciro Palmieri (7 milioni), Claudio Manzi (4), Orestis Karnezis (5) e Luigi Liguori (4). In particolare, fu quest’ultimo ad alzare il velo sugli aspetti più controversi della vicenda (“mai stato in Francia, nemmeno per firmare”, disse all’epoca).

“La vicenda – si legge nella nota della Procura -, concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d’indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée – Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l’avvio di un procedimento penale anche presso questa Procura”.

Oltre al presidente Aurelio De Laurentiis anche la moglie, Jacqueline Baudit, il figlio Edoardo e la figlia Valentina sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli.