“Apertura entro il 4 luglio”, ma la rotonda di Villaricca resta ancora chiusa: traffico e proteste continuano

“Apertura entro il 4 luglio”, ma la rotonda di Villaricca resta ancora chiusa: traffico e proteste continuano

I commissari ne annunciarono la data di apertura, da allora nessun’altra comunicazione. Di Rosa (PD): “Basta rimbalzi di responsabilità, si arrivi ad una soluzione immediata”


VILLARICCA – Traffico, ingorghi, proteste dei commercianti ed una situazione che non vede risoluzione ormai da mesi. E’ la questione della rotonda tra corso Europa e corso Italia, costruita ma non ancora inaugurata malgrado i lavori siano terminati da tempo. Un mistero, alimentato da un comunicato stampa dei commissari prefettizi – al governo di Villaricca dopo lo scioglimento del consiglio comunale – che il 22 giugno scorso ne annunciava l’apertura entro e non oltre il 4 luglio.

Da allora nessuna comunicazione ufficiale da parte della commissione straordinaria, nonostante siano passati 15 giorni dal termine ultimo indicato nel comunicato.

Sulla costruzione della rotonda ad opera del Provveditorato alle opere pubbliche, le polemiche durano da tempo e si nutrono molti dubbi sull’efficacia. In tanti imputano il congestionamento quotidiano delle auto al posizionamento della rotonda su una sola carreggiata. Per quale motivo non è al centro? Si chiedono quelli che quotidianamente percorrono quella strada e restano bloccati nel traffico.

La questione tiene banco anche in politica. E’ di ieri un post di Antonella Di Rosa, segretario cittadino del Partito Democratico che si chiede i motivi per i quali il termine per l’apertura non sia stato rispettato. Sui propri canali social il segretario dem scrive: “Chiederemo ancora una volta spiegazioni finchè non avremo risposte certe sull’apertura della rotonda, con la speranza che non si continui ancora con il rimbalzo delle responsabilità tra comune e Provveditorato alle opere pubbliche e che si arrivi nell’immediato ad una soluzione a tutela dei residenti, dei commercianti e dei tanti che quotidianamente transitano su quella strada”.