Melito, abbattuto manufatto abusivo in via Tevere. Mottola: “Oggi ha vinto lo Stato”

Melito, abbattuto manufatto abusivo in via Tevere. Mottola: “Oggi ha vinto lo Stato”

Il sindaco: “Solo il primo di tanti abbattimenti”


MELITO – Buone nuove per tutti i cittadini melitesi, che quest’oggi hanno visto la città muoversi un tassello in avanti verso la legalità. Questa mattina è stato abbattuto un manufatto abusivo realizzato sotto i porticati del rione 219 in via Tevere. Oggi in un quartiere ad altissimo rischio criminalità, dove per troppo tempo si è pensato di poter agire indisturbati con regole proprie e non conformi al vivere civile, è stato con forza ribadito il concetto di legalità. Ad annunciarlo il sindaco Luciano Mottola.

Il post del sindaco

“Decine di donne hanno tentato di impedire l’entrata in azione delle ruspe, insultando i tutori della Legge e cercando di fare da scudo. Nonostante ciò, dopo svariati minuti in cui la tensione si è tagliata a fette, sono cominciate le operazioni di ripristino dello stato dei luoghi. È opportuno ricordare che l’abbattimento è avvenuto al termine di un iter burocratico molto complesso che ha visti impegnati la Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri della tenenza di Melito, il Comune e la Polizia Municipale. Ringrazio il pm di turno per aver disposto il dissequestro del manufatto, dandoci così la possibilità di poter dare seguito all’ordinanza da me firmata qualche giorno fa con la quale si disponeva l’abbattimento.
Un abbattimento arrivato dopo settimane di violazioni di sigilli, una disperata caccia ad ‘operai fantasmi’ e svariate denunce. Oggi però è stata premiata la perseveranza. Quella della mia amministrazione che non si è voltata dall’altra parte, quella del comandante della tenenza dei Carabinieri Valerio Scatoletti e della comandante della Polizia Municipale Antonia Napolano che, nonostante le esiguità delle risorse umane a disposizione si dannano l’anima per mettere ordine in una realtà così difficile come quella di Melito. Insomma, oggi a Melito ha vinto lo Stato.
Ha vinto lo Stato, lo Stato che non ha tollerato l’ennesimo abuso in un quartiere per troppo tempo abbandonato a se stesso. Ha vinto lo Stato, perché non ha abdicato, nonostante le continue violazioni di sigilli con il perdurare di lavori edili che andavano verso la conclusione. Ha vinto lo Stato, perché non ha concesso ai prepotenti di appropriarsi di uno spazio pubblico e disporne a proprio piacimento. Ha vinto lo Stato, perché è riuscito a difendere i diritti dei più deboli. Come quei diversamente abili presenti in quella palazzina a cui ignoti avevano abbattuto la rampa di accesso alle proprie abitazioni per realizzare un appartamento abusivo. Ha vinto lo Stato, perché ha saputo dare risposte concrete, al disperato appello di una donna che in lacrime al telefono mi chiedeva di fare presto con le ruspe per evitare l’ennesimo sopruso. Ha vinto lo Stato, che non ha consentito ai furbetti di turno di costruirsi senza alcun titolo un’abitazione in barba a tutte le norme e senza rispetto alcuno per le centinaia di famiglie che da oltre 30 anni attendono un alloggio popolare. Ha vinto lo Stato e sono certo che così sarà anche in seguito se riusciremo, così come accaduto in questo primo scorcio di consiliatura, a lavorare in sinergia. All’abbattimento di via Tevere, faranno seguito tanti altri, perché quanto fatto questa mattina non deve e non può restare una goccia nell’oceano”.