Rapina al punto Snai di Aversa, malvivente in fuga con oltre 11mila euro: arrestato

Rapina al punto Snai di Aversa, malvivente in fuga con oltre 11mila euro: arrestato

L’uomo è stato incastrato dai sistemi di videosorveglianza


AVERSA – Il 16 luglio 2022, la Polizia di Stato di Caserta Squadra Mobile, con la collaborazione del Commissariato di P.S. di Aversa, ha eseguito unOrdinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di D.N. e M.S., ritenuti gravemente indiziati del delitto di rapina aggravata

I fatti risalgono al 5 maggio 2022, allorquando, nel punto scommesse SNAIsito ad Aversa (CE), Viale Gramsci, un uomo con volto travisato da uno scalda collo, faceva accesso al locale e, dopo aver puntato una pistola contro un avventore presente in sala, approfittando della porta spalancata, si introduceva allinterno della sala casse, dove puntando larma anche contro la commessa, si faceva consegnare la somma di 11.400,00 euro, frutto dellincasso del giorno precedente, dandosi poi alla fuga

Le immediate attività dindagine, sviluppate dagli investigatori della Squadra Mobile, permettevano di rilevare che il rapinatore era giunto in zona mediante unautovettura che aveva parcheggiato in una stradina  poco distante, con la quale si era successivamente dileguato dal postoSi accertava altresì che la stessa macchina era transitata in zona anche in alcuni frangenti precedenti a quelli della rapina, evidentemente al fine di effettuare dei sopralluoghi preliminari, e in tale circostanza si accompagnava a unaltra persona

Il successivo sviluppo delle investigazioni, forte di unimportante attività danalisi dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e dell‘incrocio delle relative evidenze con ulteriori acquisizioni informative, permetteva dapprima di acclarare che il presunto avventoredel locale era in realtà un complice del rapinatore, che con questi aveva effettuato i sopralluoghi, poi di raccogliere importanti elementi utili ad identificare entrambi come due soggetti originari dellalto napoletano, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Peraltro, il finto clienteera un assiduo frequentatore di sale scommesse

Sulla scorta di tali risultanze, questa Procura della Repubblica emetteva un decreto di perquisizione sequestro a carico degli indagati che, eseguito dalla Squadra Mobile casertana, permetteva di rinvenire ulteriori  elementi utili a corroborare il quadro già gravemente indiziario prodotto a loro carico così da determinarevista la sussistenza di esigenze cautelari, lemissione del provvedimento eseguito