Si fa accompagnare al bagno da un amico ma lui la violenta: assolto in appello lo stupratore

Si fa accompagnare al bagno da un amico ma lui la violenta: assolto in appello lo stupratore

Il giudice:“Non si può affatto escludere che al ragazzo, la giovane abbia dato delle speranze, facendosi accompagnare in bagno, facendosi porgere i fazzoletti e tenendo la porta socchiusa, aperture lette certamente dall’imputato come un invito a osare”


TORINO – “Una sentenza orribile che ci catapulta indietro nel tempo di tanti anni. Un ritorno a quel passato quando i diritti erano non soltanto un’illusione ma una mera utopia.”- è così che commenta Fiorella Zabatta, co-presidente nazionale di Europa Verde, a nome delle Donne Verdi(Ve. Do.) l’assoluzione del 25enne che aveva abusato sessualmente di un’amica.
La corte d’Appello di Torino ha ribaltato completamente la sentenza di primo grado emessa lo scorso anno e che aveva visto il giovane condannato a due anni e due mesi dal giudice per le udienze preliminari al termine del processo con rito abbreviato.
Per il giudice di secondo grado, infatti, “Non si può affatto escludere che al ragazzo, la giovane abbia dato delle speranze, facendosi accompagnare in bagno, facendosi porgere i fazzoletti e tenendo la porta socchiusa, aperture lette certamente dall’imputato come un invito a osare”.
“La nostra speranza è che in Cassazione la sentenza venga nuovamente ribaltata anche per dare un forte segnale sull’escalation delle violenze sulle donne. “- conclude Zabatta- “Senza una riforma cultura e giuridica si faranno sempre e soltanto chiacchiere ma niente di concreto per frenare il fenomeno.”.