ADDIO MIHAJLOVIC – Un uomo mai banale

ADDIO MIHAJLOVIC – Un uomo mai banale

Sinisa Mihajlovic e quel desiderio inaspettato che tutto il popolo napoletano spera di potergli ‘donare’ a maggio.


La ‘Bastarda’ purtroppo ha vinto. Sinisa Mihajlovic, dopo una partita durata tre anni e mezzo, si arrende ad un triste destino.

Si, ‘Bastarda”. Perché una malattia che spezza la vita di tantissime persone non può che essere definita tale.

Il tecnico Serbo ha lottato. Ha affrontato con spavalderia una sfida difficile da vincere. Fino all’ultimo istante. Senza mai mollare.

Un grande giocatore. Un buon allenatore. Un immenso uomo amato dai propri tifosi e spesso anche da quelli avversari.

In passato, come affermato anche da De Laurentiis, Mihajlovic è stato vicino alla panchina del Napoli. Popolo al quale l’ex Bologna ha sempre dedicato parole d’affetto:

Vorrei che il Napoli vincesse lo scudetto per la gente, mi piace la gente di Napoli. All’Inter sono stato giocatore e vice allenatore, è la mia seconda famiglia. Ma ho una passione speciale per i napoletani, un popolo di cuore, come i serbi”.

“Ecco, forse noi siamo forse un po’ più duri… Io non c’entro un ca**o con Napoli e i napoletani, eppure li sento vicini, affini. Abbiamo la stessa attenzione ai rapporti, coltiviamo il senso dell’amicizia”. 

Questo le sue parole in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport a gennaio.

Gli azzurri, mai come quest’ann, sembrano avere tutte le carte in regola per puntare al grande obbiettivo e chissà che forse il desiderio del tecnico Serbo non possa diventare realtà il prossimo maggio.

Un Napoli vincente dopo 33 anni. Una città in festa. E Sinisa insieme a D10S a festeggiare in Paradiso.

Arrivederci Mister…