Investiva sull’oro i proventi della droga, le dichiarazioni choc del boss: “Anche 40 kg al mese”

Investiva sull’oro i proventi della droga, le dichiarazioni choc del boss: “Anche 40 kg al mese”

Il boss è noto anche come il “boss dei Van Gogh” perchè fu trovato in possesso di 2 quadri del pittore dal valore di 130 milioni di euro


NAPOLI – “Ho investito in lingotti d’oro…”, anche da un noto centro orafo campano attraverso un contatto “…sono arrivato a 40 chilogrammi al mese”. E’ lo stesso Raffaele Imperiale, 48 anni, narcotrafficante di caratura internazionale a confermare agli inquirenti quanto avevano scoperto dalle chat, e cioé che investiva i proventi della vendita di grosse quantità di cocaina nel più noto dei metalli preziosi.

“So che a Napoli vendono solo lamine, – dice – i lingotti li ho presi da un’azienda, una fonderia del Nord, vicino Venezia, si tratta di una signora di origini marocchine…” conosciuta, insieme con il marito, “…tramite un calabrese latitante…”. Imperiale dice anche che quest’azienda portava avanti questa attività “di vendita parallela”. “Sono arrivato (a comprare) fino a 40 kg di oro al mese”, 20-25 chilogrammi (3-4 chili al giorno) dal centro orafo campano, la parte restante attraverso le cryptovalute. Ma “il prezzo cambiava a seconda della stagione, poi mi allontanai…ritenevo rischioso un possibile innalzamento dell’attenzione degli investigatori… alcuni operatori… facevano girare la voce di un interessamento all’oro dei ‘signori della droga’ ed era facile, pertanto, che queste voci arrivassero alle forze dell’ordine, d’altra parte la grande disponibilità di denaro rendeva fondato il sospetto”.