SENZA FRENI – L’inutile paragone Messi – Maradona

L’Argentina batte la Croazia e approda alle finali dei Mondiali. La notizia più rilevante riguardante la Nazionale sudamericana dovrebbe essere questa, ed invece, se fai un giro sui social, tra tifosi e addetti ai lavori, le bacheche sono invase da continui paragoni tra Leo Messi, trascinatore dell’Albicelete, in questo Mondiale, e il più grande di sempre Diego Armando Maradona.

Un paragone che ha effettivamente stancato e che rischia anche di offuscare, almeno sui social, che comunque restano pur sempre uno spaccato della realtà, il grande Mondiale di Messi. Ieri il capitano argentino ha dominato in lungo e in largo regalando assist e realizzando il gol dal dischetto che ha sbloccato il match.

Un Messi così decisivo e così cattivo in Nazionale non si era mai visto. Idolatrarlo e incensarlo è il minimo. Paragonarlo, ogni minuto della sua vita, a D10S è nauseante.

Maradona ha vissuto un’altra epoca. Ha giocato un altro calcio. Frenato, e tanto, dalla sua dipendenza e da quel maledetto infortunio alla caviglia. Un Maradona atleta il mondo non l’ha mai visto. E nessuno può immaginare cosa sarebbe potuto essere Diego con un’altra ‘testa’. Ma forse è anche questo che lo ha reso grande. In campo, e fuori, sempre pronto ad aiutare. Sempre pronto a schierarsi dalla parte dei più deboli.

Messi ha vissuto una carriera sicuramente più tranquilla. Trascorsa nel ‘confort’ blaugrana, circondato da campioni. Ciò non toglie ovviamente nulla alla sua classe unica e rara.

Leo Messi resta un marziano approdato sul nostro pianeta per regalare giocate. Diego era, anzi è, il Dio del calcio sceso in terra per donare gioie, a chi di gioie ne ha vissute poche.

Basta paragoni. Basta scomodare D10S ogni secondo. Godetevi Leo ed ogni tanto guardatevi qualche filmato del più grande di sempre. Punto.