“Il cielo è azzurro sopra Napoli”: salvo imprevisti

“Il cielo è azzurro sopra Napoli”: salvo imprevisti

Respiriamo. Contiamo fino a dieci. Relax e testa alla Roma. Tutti insieme, ‘spalla a spalla’, verso il sogno.


L’euforia è tanta, inutile nascondersi. I 12 punti di vantaggio, abbinati allo strapotere che il Napoli sta dimostrando da inizio stagione, sembrano non lasciare dubbi.

Gli azzurri, nonostante manchi un intero girone di ritorno, appaiono avviarsi verso un qualcosa di storico. Nell’aria si respira un’aria di festa, un’attesa inusuale, un lungo countdown che divide la città da una festa, forse, senza precedenti.

Le vecchie generazioni non vedono l’ora di rivivere quei giorni di gloria. Le nuove, invece, aspettano con ansia di diventare protagonisti, di entrare nella storia anche loro, di viverla e poi un giorno raccontarla a figli e nipoti.

Ma la strada è lunga. Gli imprevisti possono capitare, anche se, per farsi sfuggire la storia, servirebbe davvero una catastrofe. La prossima tappa mette sul cammino dei Partenopei la Roma. Squadra incensata per il grande mercato, ma che alla fine il Napoli, per ora, lo vedo da molto lontano.

Tredici i punti che separano i due club. Una vittoria eliminerebbe uno di quei club che in questi giorni viene definita l’anti-Napoli, così come i cugini della Lazio. Prima la Juve, poi l’Inter, il Milan e ora le Romane: tutte squadre che sembrano aver alzato bandiera bianca.

Il principale rivale del Napoli, ormai, è il Napoli stesso. Solo un suicidio può riaprire il campionato. Cosa che si augurano tutti quelli che non tifano per il club azzurro. Avvenimento che, invece, non vogliono nemmeno immaginare quelle vecchie e nuove generazioni che, con grande attesa, non vedono l’ora di gioire.

Respiriamo. Contiamo fino a dieci. Relax e testa alla Roma. Tutti insieme, ‘spalla a spalla’, verso un sogno che potrebbe diventare, finalmente realtà.