L’uomo della provvidenza

L’uomo della provvidenza

La decide lui, ancora una volta. Entra dalla panchina, mette l’anima, spacca la partita e la decide. 


La Roma inizia bene, complice anche qualche errore di troppo del Napoli. Gli azzurri ‘tengono botta’, poi sale in cattedra il maestro Mario Rui che illumina per Kvaratskhelia, il georgiano crossa e Victor il Cannibale si inventa il gol dell’anno: stop di petto, poi di coscia, e destro terrificante sotto la traversa.

I Partenopei provano a chiudere il match ma i giallorossi tengono ed il solito El Shaarawy, nella ripresa, riporta la partita in parità.

Il Napoli si riversa con grinta e rabbia verso Rui Patricio. Poi il tecnico di Certaldo, Luciano Spalletti, decide di salire in cattedra: fuori il capocannoniere della Serie A e dentro Cholito Simeone.

Il resto è storia!

La decide lui, ancora una volta. Entra dalla panchina, mette l’anima, spacca la partita e la decide.

Cosi come accaduto contro la Cremonese prima e a San Siro, contro il Milan, poi. Tre gol che valgono nove punti. La strada verso la gloria è ormai in discesa. E un pezzettino tricolore sarà cucito sul petto proprio da un argentino. Dopo D10S il Cholito.

Ancora un gol decisivo. Ancora lui. Ancora una volta il Cholito #Simeone: l’uomo della provvidenza.