Napoli, convalidato l’arresto del 18enne che ha investito un carabiniere

Napoli, convalidato l’arresto del 18enne che ha investito un carabiniere

Il giovane era affidato dal 2019 ad una casa famiglia per l’accoltellamento del figlio di una persona ritenuta legata ad un clan camorristico


NAPOLI – E’ stato convalidato l’arresto di Cristian Romano, il 18enne del quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, che, qualche giorno fa, ha investito e ferito un carabiniere di 39 anni, in servizio al Reggimento Campania, nel tentativo di eludere un posto di blocco. Il ragazzo è in affidamento a una casa famiglia e nel novembre del 2019, da quando aveva appena 16 anni, in quanto finì in manette con l’accusa di tentato omicidio: si rese protagonista dell’accoltellamento del figlio di una persona ritenuta legata al clan camorristico D’Amico durante una lite tra coetanei. Romano, che è risultato sprovvisto di patente ed era senza casco, stava guidando lo scooter del padre, regolarmente assicurato.

Al ragazzi era stato intimato l’alt per alcune manovre azzardate compiute nel traffico. Il diciottenne non ha rallentato ma ha colpito in pieno il militare. L’impatto è stato tale che il centauro (senza casco) ha compiuto un volo di diversi metri. Il carabiniere è stato trasportato all’ospedale Pellegrini, il giovane all’ospedale del Mare. Nessuno dei due è in pericolo di vita. Il giovane è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale dai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del Reggimento Campania e dai Carabinieri della Napoli Stella. Al momento è piantonato in ospedale.