Non c’è trippa pe’ gatti

Non c’è trippa pe’ gatti

Prosegue la marcia inesorabile del Napoli, cade anche la Roma al Maradona. 


Prosegue la marcia inesorabile del Napoli, cade anche la Roma al Maradona.

C’è solo il Napoli lassù, tutte le altre sono a pezzi.

Rui-Kvara-Osimhen, boom. Azione e gol straordinario di Victor e una buona Roma messa in campo da Mou, viene tramortita da un velenosissimo gol azzurro che spezza il fiato e tutti i pensieri di una gara impostata in un certo modo dai giallorossi.

E così, Dybala & co. sono obbligati a cambiare i piani dopo 20 minuti, continuano a lottare ma cercare gli attaccanti non è impresa facile.

Gli azzurri prendono le misure dopo un po’ di sbandate iniziali, Abraham non trova la profondità, mentre gli attaccanti azzurri sono una spina nel fianco degli avversari, sarà Spinazzola a mettere i brividi alla capolista.

Ma Meret è sulla sua strada, sempre sul pezzo come non mai nella sua carriera.

Josè lancia il faraone El Shaarawy nella ripresa che cambia l’inerzia del match, la Roma spinge e trova meritatamente il pari ma il Napoli di questa stagione non molla mai: che ci siano i titolari o i panchinari in campo.

È la notte degli attaccanti di Spalletti, prima Osimhen poi Simeone che entra e chiude la gara con un gol meraviglioso.

Un gol rabbioso, un gol che sa sempre piu di scudetto.

Giuseppe LIBERTINO