Casertano, prima pestano un ragazzo poi aggrediscono il padre che finisce in coma: 5 arresti

Casertano, prima pestano un ragazzo poi aggrediscono il padre che finisce in coma: 5 arresti

I 5 ragazzi sono accusati di tentato omicidio


I Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari del  Nucleo Operativo e Radiomobile e da altre Stazioni della Compagnia di Aversa, nonché dal Nucleo Cinofili  di Sarno, all’esito di una breve ma articolata attività di indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di  Napoli Nord, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di cinque persone (quattro misure di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. del 

Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e condotte dai Carabinieri della  Stazione di Trentola Ducenta, tra settembre e novembre 2022, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di  colpevolezza nei confronti di cinque soggetti, ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso, lesioni  personali aggravate e danneggiamento in concorso

L’attività investigativa nasce nei primi giorni di settembre 2022, quando i militari della Stazione di Trentola Ducenta vengono informati del ricovero di una persona in gravissime condizioni presso il  pronto soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, in seguito ad un’aggressione avvenuta Trentola Ducenta nella stessa giornata

Venivano avviati, nell’immediatezza, i primi accertamenti infoinvestigativi, che hanno consentito di ricostruire nei dettagli l’evento delittuoso, scaturiti da una lite per futili motivi tra il figlio della vittima e altri soggetti di Trentola Ducenta, degenerata poi in un’ulteriore violenta aggressione in danno del padre di uno dei due giovani

Quest’ultimo viene colpito violentemente e ripetutamente alla testa con una mazza ferrata tanto da essere sottoposto ad un’operazione neurochirurgica d’urgenza procurandogli, come desunto dal referto medico, una frattura del cranio con conseguente emorragia epidurale 

A causa delle gravissime ferite riportate, la vittima entrava in coma farmacologico; anche i figli, in seguito all’aggressione subita, riportavano gravi lesioni, ovverosia trauma cranico, trauma facciale e traumi alle braccia

La complessa e minuziosa attività d’indagine ha permesso di individuare gli autori del violento episodio delittuoso, posto in essere con la chiara volontà di uccidere e di arrecare il maggior danno possibile danneggiando anche l’autovettura delle vittime operando con violenza inaudita scatenata peraltro da un futile motivo quale un litigio tra due giovani ragazzi.