Come diventare un professionista di poker

Come diventare un professionista di poker

Iniziare a cimentarsi con il gioco del poker e con le sue regole è il primo passo da compiere se si desidera intraprendere una carriera nel campo professionistico. Un poker pro deve inoltre arrivare a padroneggiare la variante di gioco preferita, deve sviluppare una propria strategia di fondo e non deve smettere mai di studiare e di mettersi in discussione


Con la crescita di popolarità del Texas Hold’em, dovuta all’ampia copertura televisiva prima e alla diffusione del poker online poi, è aumentato anche l’hype intorno al mondo del poker. Al punto tale che i più celebri giocatori professionisti oggi sono diventati delle vere e proprie star, a cominciare da Daniel Negreanu e Justin Bonomo, due tra gli astri più brillanti e più vincenti di sempre nel circuito dei tavoli verdi.

 

Diventare campioni di poker, però, è tutto fuorché una cosa facile. Questo perché, al pari delle discipline sportive e a differenza dei giochi d’azzardo come la roulette e le slot machine in cui è la fortuna a farla da padrone, il poker è un gioco realmente meritocratico. Infatti, i player pro sono arrivati a competere ai livelli più alti grazie allo studio, all’impegno e alla pratica, fondamentali per acquisire le giuste tecniche e strategie di gioco.

 

Come imparare a giocare a poker

 

Al giorno d’oggi il modo migliore per esercitarsi e imparare a vincere è quello di giocare a poker online. È infatti sufficiente avere a disposizione una connessione Internet in aggiunta a un computer o uno smartphone per giocare a poker in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Se ci si avvicina al mondo dei tavoli verdi per la prima volta sarà preferibile prediligere una variante di gioco relativamente semplice da imparare, come la cosiddetta variante alla texana.

 

I casinò online attivi nel nostro Paese consentono di giocare a poker Texas Hold’em in completa sicurezza. In aggiunta, l’esperienza di gioco è decisamente immersiva e realistica, grazie all’impiego di tecnologie di ultima generazione che rendono il gioco molto coinvolgente, autentico e avvincente.

 

Il Texas Hold’em, tra l’altro, è anche la variante pokeristica più diffusa e popolare. Le possibilità di cimentarsi e mettersi alla prova con le sue meccaniche di gioco sono quindi maggiori rispetto alle altre varianti, così come quelle di imparare osservando il comportamento e il sistema di gioco degli altri player. Il miglior modo per fare ciò è affidarsi al sito di poker online più amato in Italia. Questo provider, infatti, mette a disposizione dei tavoli ai quali è possibile giocare con giocatori da tutto il mondo e dove è possibile imparare anche le giocate più difficili attraverso la pratica e la buona volontà. Molto famosi sono i loro tornei di poker classico e di Texas Hold’em, ai quali è possibile partecipare in maniera veloce e attraverso il loro efficace sistema di deposito.

 

Come migliorarsi a poker

 

A mano a mano che si impara a padroneggiare il gioco del poker e le sue regole, ci si rende conto che migliorare richiede ulteriore studio e dedizione. Ci sono però delle buone abitudini che, se acquisite e messe in pratica per tempo, possono aiutare a diventare dei pro di poker.

 

Imparare le regole

 

Forse può sembrare superfluo dirlo, ma la prima e la più importante cosa da fare per migliorare a poker consiste semplicemente nell’iniziare a giocare e nell’imparare le regole e le strategie di base. Il modo più rapido ed efficace per farlo è quello di consultare guide, video, libri, tutorial, forum online e gruppi di discussione dove è possibile scambiare opinioni, idee e punti di vista con altri giocatori.

 

Giocare entro i propri limiti

 

La regola che tutti i pro di poker rispettano è quella di non giocare oltre i propri limiti reali. In caso contrario, si rischia infatti di non diventare dei giocatori di successo, bensì dei giocatori perdenti. Questo significa evitare di sfidare avversari di gran lunga più esperti, di sedersi a tavoli con buy-in decisamente oltre la propria portata, di partecipare a tornei di specialità che non si padroneggiano a sufficienza. Piuttosto, è meglio giocare meno partite ma specializzarsi in una variante specifica. L’obiettivo di un professionista è infatti quello di essere uno squalo in una specifica disciplina, e non un pesce piccolo che si barcamena nell’oceano dei tuttofare.

 

Creare una strategia di gioco personale

 

Uno stile di gioco unico e personale può essere il vero e proprio asso nella manica di un giocatore di poker professionista, che lo distingue dai neofiti o dai player di minor successo. Il consiglio è quello di adottare uno stile di gioco più prudente almeno all’inizio. Una volta acquisita la sufficiente pratica e una giusta dimestichezza con il gioco si possono invece utilizzare anche strategie più aggressive, indipendentemente dal fatto che si giochi a Texas Hold’em, a Omaha o a Five Car Draw.

 

Sapere quando foldare

 

Se fatto nel momento giusto, foldare (ossia “passare la mano”) non è da interpretare un segno di debolezza. In qualsiasi momento della partita ci si dovesse rendere conto di avere in mano delle pessime carte è sempre meglio fare fold senza alcuna esitazione. Anche perché rischiare di arrivare allo showdown e perdere tutte le chips accumulate non è mai una strategia vincente, specialmente se ci si rende conto che gli avversari hanno delle chance di vittoria superiori.

 

Gestire il bankroll in maniera oculata

 

Uno degli errori peggiori che si possono commettere nel poker è quello di giocare al di fuori del proprio bankroll (la cifra totale che si è disposti a scommettere nel corso di una partita), lasciandosi tentare da prospettive di successo che vanno ben oltre propria portata. Questa regola vale in particolar modo per i giocatori alle prime armi, che non dovrebbero mai rischiare di esporsi ai tavoli per più dell’intero bankroll che hanno a disposizione.

 

Studiare gli avversari

 

Per giocare a poker come un professionista bisogna essere capaci di studiare gli avversari, di prevedere le loro mosse con largo anticipo e lo loro strategie di gioco. L’aspetto psicologico ha infatti una grandissima rilevanza nel poker. Pertanto, è cruciale essere in grado di intuire fin dalle prime mosse se ci si trova seduti di fronte a un giocatore con uno stile più o meno aggressivo, in grado o meno di bluffare a sangue freddo.

 

Studiare la matematica e il calcolo delle probabilità

 

Il poker è senza alcun dubbio un gioco basato sulle probabilità. Imparare a calcolare le possibilità di ottenere una combinazione vincente è fondamentale per evitare di commettere errori irreparabili. Se ad esempio ci si trova nella condizione in cui manca una sola carta per completare un poker d’assi, essere in grado di stimare con esattezza la probabilità di completare la combinazione è l’unica arma a disposizione per decidere se sia più conveniente continuare a puntare oppure se sia meglio fermarsi.

 

Adottare uno stile di vita regolare

 

Proprio come avviene per un atleta, anche chi ambisce a giocare a poker a livello professionale deve avere uno stile di vita sano e bilanciato. Il poker è un gioco di abilità e di strategia, e in quanto tale richiede concentrazione, prontezza di riflessi ed equilibrio. Per questo è consigliabile adottare uno stile di vita regolare che includa una dieta sana, l’esercizio fisico e un buon riposo. Tutti elementi che contribuiscono sensibilmente a ridurre lo stress, a trovare una propria routine quotidiana che alterni il poker e la vita privata e a migliorare le prestazioni di gioco.

 

Conclusioni

 

Il poker è oggi un gioco popolarissimo. Non è un caso quindi che molti appassionati ambiscano a diventare giocatori professionisti e ad arrivare a uguagliare la straordinaria carriera di poker pro del livello di Daniel Negreanu e Justin Bonomo. Se questo è l’obiettivo che si vuole perseguire, ci sono alcuni elementi da tenere bene a mente. In generale, bisogna infatti ricordare che giocare a poker da professionisti richiede molto studio, disciplina e dedizione. È importante imparare a conoscere i propri limiti, sviluppare una strategia di gioco, fare pratica costantemente e adattarsi alle strategie e al comportamento degli avversari, oltre a mantenere una forte etica del lavoro e uno stile di vita che sia il più sano ed equilibrato possibile.