Ha rubato 4 milioni di euro ma non ha pagato le tasse sul bottino: condannata guardia giurata

Ha rubato 4 milioni di euro ma non ha pagato le tasse sul bottino: condannata guardia giurata

Assurda la storia che arriva dal casertano


CASERTA – Una storia che ha dell’assurdo quella che arriva dal casertano. Siamo in Italia però e quindi tutto è possibile. Antonio Di Stazio, l’ex guardia giurata del Casertano, oggi 67 anni, che aveva già scontato 4 anni e 4 mesi per furto pluriaggravato, è stato condannato di nuovo per non aver dichiarato al fisco il reddito da oltre 4 milioni di euro frutto del furto di un carico d’oro che stava trasportando insieme ad un collega.

La sparizione dei lingotti risale al luglio 2016, quando il furgone della Securpol venne ritrovato a Badia al Pino, in provincia di Arezzo, nei pressi di un’area di servizio dell’Autostrada del Sole. Vuoto. Dalle successive indagini emerse che Di Stazio, alla guida, aveva lasciato a piedi il collega durante il trasporto di un carico d’oro e si era dileguato. Dell’uomo, nessuna traccia. Si presentò qualche giorno dopo nella caserma dei carabinieri di Lucca, senza però raccontare quello che era successo e dicendosi innocente, linea che ha mantenuto anche durante il processo. E nessuna traccia nemmeno dell’oro: non è mai stato ritrovato, né nelle disponibilità dell’uomo né in quelle di altre persone.