Napoli, tris di partite per restare grande

Napoli, tris di partite per restare grande

Sassuolo, Eintracht e Empoli, per ammazzare il campionato e per conquistare l’Europa


Il Napoli è chiamato ad affrontare una triade di partite importantissime in chiave campionato e Champions League. In campionato il Napoli viaggia a vele spiegate e in Europa, distrugge letteralmente gli avversari, chiunque essi siano. Dopo un girone tosto, il Napoli ai sorteggi di Nyon ha beccato una squadra che sulle carte non dovrebbe creare problemi ma parliamo sempre di calcio e in queste partite così importanti non bisogna mai prendere l’avversario sottogamba. I tedeschi dell’Eintracht Francoforte, sono i finalisti e vincitori della scorsa Europa League ma il Napoli è riuscito a battere anche i finalisti della Champions League dello scorso anno, il Liverpool di Klopp. In Serie A, il Napoli dovrà affrontare in serie, il Sassuolo e l’Empoli. Due squadre che non brillano ma che comunque potrebbero creare insidie se sottovalutate. Mister Spalletti sta già pensando al turnover per poter fronteggiare al meglio le 3 avversarie che incontrerà nel giro di una settimana. La probabile formzione contro il Sassuolo sarà: Meret; Di Lorenzo, Kim; Juan Jesus, Olivera; Elmas, Lobotka, Anguissa; Osimhen, Politano, Kvaratskhelia. A proposito di Kvicha, il funambolico attaccante è stato coinvolto nella conferenza dell’allenatore dell’Eintracht, Glasner: “Non lo conoscevo. Mi ha sorpreso che un giovane georgiano abbia così tante qualità e si sia imposto così velocemente in Serie A, non è facile. Resta largo e poi ha un dribbling all’interno, calcia di destro e sinistro. E’ importante che non lasciamo da soli i nostri esterni e li sosteniamo, per poter controllarne le qualità”. Anche Dionisi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto in merita alla sua partita col Napoli: “Se pensiamo di avere un piano gara unico il Napoli te lo stravolge perché in campo decide tanto il Napoli e devi essere bravo ad adeguarti, fermo restando che son convinto che potremo determinare anche noi delle cose ma dovremo essere bravi a modellarci in base a quello che pensiamo di poter fare e a quello che farà il Napoli. Dovremo essere bravi a rimanere nelle partite che si creeranno nelle partite. Non possiamo concedere la palla al Napoli tutta la partita, se lo fai hai perso, anche mentalmente, perché loro sanno fare tante cose e bisogna pensare di metterli in difficoltà e le nostre qualità possono farlo, sicuramente loro hanno qualità per farlo a loro volta. Non è che mi piaccia tanto in questo momento perché abbiamo la nostra identità, abbiamo fatto partite migliori, altre meno, ma come identità di squadra dobbiamo riconoscerci e mi aspetto che la squadra abbia coraggio nel gioco e che sia squadra fino alla fine. Dovremo essere più bravi rispetto alle ultime due gare col Napoli, siamo partiti con l’handicap. Dovremo essere coraggiosi con la palla e squadra senza, ancor prima squadra senza, ma allo stesso tempo se non hai la consapevolezza/presunzione di dire posso fargli gol, abbiamo le qualità per farlo, ci dobbiamo provare. Mi aspetto un Napoli che vada su ogni campo per vincere, ora giocano tutte le partite per vincere com’è giusto che sia. Da un certo punto di vista mi aspetto un Napoli arrembante, questo ci metterà in difficoltà ma ci permetterà di avere delle situazioni”. Mister Dionisi ha anche parlato della scorsa partita: “Quella partita è stata macchiata da un’ottima partenza del Napoli e da una non nostra efficace in fase difensiva, avevamo creato i presupposti per far gol, poi non ci siamo riusciti e il Napoli ha vinto con merito perché ha fatto meglio, il punteggio era stato un po’ largo. Con il Napoli abbiamo fatto meno punti da quando ci sono io, ci deve essere la volontà di cambiare questa cosa sapendo che il Napoli non è imbattibile”. Ha rilasciato un commento anche sul capocannoniere, Osimhen: “Si limita mettendogli pressione, cercando di sporcare la traiettoria, giocando di squadra. Non so chi gioca però sicuramente in alcuni giocatori abbiamo qualità che possono limitare Osimhen. Noi dobbiamo limitare il Napoli da squadra e metterli in difficoltà da squadra, se poi nella squadra i singoli sono prestativi, noi abbiamo qualità per difenderci e attaccare. Se gli esterni non correranno indietro loro avranno sempre superiorità esterna, se avremo gli esterni prestativi in fase difensiva, in fase offensiva difenderemo meglio e attaccheremo meglio perché i nostri esterni possono mettere in difficoltà i difensori della A. Anche in mezzo al campo abbiamo giocatori prestativi, se lo saranno senza palla lo saranno anche con la palla. Non si vince individualmente. Abbiamo bisogno della squadra perché il singolo possa limitare, eventualmente, un singolo. Possiamo limitarli, da squadra possiamo farlo”. Anche Lobotka è stato elogiato dal mister neroverde: “Giocatore importante, merito della squadra. Sui passaggi riusciti dipende anche dalle difficoltà del passaggio, dipende anche delle situazioni. Tante volte il Napoli non lo si affronta a viso aperto e gli si permettono i passaggi orizzontali. Da squadra possiamo limitarli, se pensiamo di andare in campo individualmente non abbiamo grandi possibilità di fare risultato, se andremo in campo da squadra riusciremo a limitarli e tra questi c’è Lobotka. Sta facendo bene, immagino che giocherà, il nostro obiettivo è cercare di non renderlo la fonte di gioco per 95 minuti”.