Napoli, un altro 14enne pestato col manganello dalla baby-gang

Napoli, un altro 14enne pestato col manganello dalla baby-gang

Dopo l’aggressione a Piazza Carlo III i deficienti e sottosviluppati hanno colpito anche in Piazza Dante


NAPOLI – Manganello tra le mani, stanno seminando il panico in città. Sono in 4/5, sono a bordo di scooter ed usano il manganello. Sempre lo stesso metodo, prima una sorta di interrogatorio, poi calci e pugni e, per finire, il colpo alla testa. È accaduto domenica sera in due punti della città, secondo quanto appreso dal Mattino in queste ore. Ed è infatti solo oggi che si apprende che la storia del ragazzino di 14 anni aggredito in piazza Carlo III non è stato l’unico episodio messo a segno dal branco.

Un’ora prima, c’era stata una precedente aggressione sempre a carico di un ragazzino di 14 anni, questa volta in piazza Dante, anche in questo caso con le stesse modalità operative: il ragazzino è stato circondato, gli hanno fatto delle domande (chi sei? Da dove vieni? Che ci fai in questa strada?), poi giù botte, fino al colpo con una sorta di sfollagente.

Due aggressioni, stesso modus operandi, stesso codice linguistico, stesso epilogo, con due ragazzi di 14 anni che vengono soccorsi e portati in ospedale, al Cardarelli: prima il ragazzino di piazza Dante, si tratta di uno studente del posto, che ha rimediato delle contusioni alla testa (i cui genitori hanno sporto denuncia alle forze dell’ordine); poi, il caso dell’aggressione di piazza Carlo III.