Terremoto in Turchia: morto a 31 anni attaccante ex Chelsea e Newcastle

Terremoto in Turchia: morto a 31 anni attaccante ex Chelsea e Newcastle

Il corpo del calciatore è stato rinvenuto sotto le macerie di una torre di 12 piani crollata a causa delle forti scosse


TURCHIA – Il calciatore ghanese Christian Atsu, che giocava da settembre nella squadra turca dell’Hatayspor, nella massima serie, è stato trovato morto sotto le macerie dell’edificio dove risiedeva ad Antiochia, nel sud della Turchia.

Lo ha annunciato il suo agente citato dall’agenzia privata turca DHA. “Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. I suoi effetti personali sono ancora in fase di rimozione. È stato trovato anche il suo telefono”, ha detto il suo agente Murat Uzunmehmet.

Secondo i media turchi, il 31enne ex giocatore di Chelsea e Newcastle in Inghilterra era sotto le macerie della residenza dei Rönesans, una torre di 12 piani crollata a causa del terremoto. L’ambasciata del Ghana in Turchia e la Federcalcio del Ghana hanno inizialmente affermato che l’attaccante era stato trovato vivo, ma questa informazione si è successivamente rivelata falsa.

Il costruttore della residenza di lusso trasformata ora in un rudere, dove si ritiene siano sepolte 800 persone, è stato arrestato la scorsa settimana mentre tentava di lasciare la Turchia.

Ieri un uomo di 45 anni, Hakan Yasinoglu, era stato estratto vivo dopo essere rimasto sepolto per 278 ore sotto le macerie di un edificio crollato a causa del terremoto ad Hatay, una delle città del sud est della Turchia più colpite dal sisma. Lo rende noto Anadolu.

Il bilancio delle vittime in Turchia sale a 36.186. Sventato un nuovo tentato rapimento di un bambino in ospedale, la polizia ha arrestato un uomo a Samandag. Una donna di 27 anni è stata estratta viva dopo 258 ore ore dalle macerie a Kahramanmaras (ANSA)

Due uomini di 26 e 34 anni sono stati estratti vivi dopo 261 ore sotto le macerie di un ospedale privato nella città turca di Hatay. Lo riportano i media turchi. I soccorritori stavano lavorando intorno all’edificio crollato quando hanno sentito un suono, forse una voce, e hanno scavato in quella direzione. Mehmet Ali Sakiroglu, uno dei due uomini tratti in salvo, aveva portato il figlio in ospedale il giorno prima del terremoto, riferisce Anadolu.