Turchia, i Vigili del Fuoco italiani salvano 2 giovani dalle macerie

Turchia, i Vigili del Fuoco italiani salvano 2 giovani dalle macerie

Il bilancio del terremoto in Turchia e Siria supera gli 11.700 morti


Members of the Syrian civil defence, known as the White Helmets transport a casualty pulled from the rubble following an earthquake in the town of Zardana in the countryside of the northwestern Syrian Idlib province, early on February 6, 2023. - A 7.8-magnitude earthquake hit Turkey and Syria on February 6, killing hundreds of people as they slept, levelling buildings, and sending tremors that were felt as far away as the island of Cyprus and Egypt. (Photo by Abdulaziz KETAZ / AFP)

TURCHIA – Sono 2 i giovani salvati dai Vigili del Fuoco italiani impegnati nella missione di soccorso in Turchia dopo il tremendo terremoto a confine con la Siria. Dopo ben 9 ore di intervento, i pompieri hanno alvato un 23enne bloccato tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. Operazioni estremamente complesse per le numerose scosse di assestamento.

Il bilancio del terremoto in Turchia e Siria supera gli 11.700 morti. I funzionari dell’Organizzazione mondiale della sanità stimano che le vittime potrebbero essere fino a 20.000.

I feriti sono 37.011. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan fa mea culpa sulla macchina dei soccorsi dopo che si erano levate critiche sulla lentezza nel raggiungere alcune delle aree colpite. “Inizialmente ci sono stati problemi negli aeroporti e sulle strade, ma oggi le cose stanno diventando più facili e domani sarà ancora più facile”, ha affermato Erdogan come riportano i media internazionali. “Abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse – ha aggiunto mentre è in visita nei luoghi colpiti dal sisma -. Lo Stato sta facendo il suo lavoro”.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato con il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, così come avvenuto due giorni fa, informandosi delle iniziative di solidarietà che l’Italia sta mettendo in campo per i soccorsi e gli aiuti nei confronti delle popolazioni turca e siriana vittime del gravissimo terremoto che le ha colpite.

Più di 298.000 persone sono state costrette a lasciare le loro case a causa del terremoto: lo hanno riferito i media statali siriani. Il numero, riporta il Guardian, sembra essere un riferimento solo alle parti della Siria sotto il controllo del governo, non a quelle controllate da altre fazioni nel nord-ovest del Paese, che è più vicino all’epicentro del terremoto di lunedì.