Michele Misseri, clamorosa decisione del giudice: arriva lo sconto di pena

AVETRANA – Michele Misseri, il contadino condannato per l’uccisione della nipote Sarah Scazzi, che si è preso  8 anni di reclusione per la occultazione del cadavere, gettato in un pozzo il 26 agosto 2010, ha ottenuto 41 giorni di sconto di pena, in virtù del decreto “svuota carceri”.

Misseri è detenuto nel carcere di Lecce.

Per l’omicidio della 15enne di Avetrana, stanno scontando l’ergastolo sua figlia Sabrina Misseri e sua moglie Cosima Serrano (cugina e zia di Sarah).  E’ stato accolto il 22 febbraio scorso il ricorso in base al decreto scuota carceri, presentato dall’avvocato Luca La Tanza.

Due le motivazioni alla base del provvedimento: Michele, ha a disposizione 3 metri quadrati nella sua cella ed è privo di doccia e acqua calda. La decisione si basa dunque sulle precarie condizioni di vivibilità nella struttura penitenziaria del capoluogo salentino, nel periodo che va dal 9 marzo 2017 fino alla fine del 2022. L’uomo concluderà di scontare la sua pena nella primavera del 2024.