Napoli operazione +18

Napoli operazione +18

Contro la Dea per tornare a +18 dall’Inter


Dopo la sconfitta immeritata subita al Maradona contro la Lazio, il Napoli riparte affrontando, sempre in casa, l’Atalanta. Match importante in chiave classifica dopo la debacle dell’Inter, avvenuta ieri sera contro lo Spezia. Gli uomini di Spalletti sono tenuti a vincere per confermarsi e consolidarsi soprattutto tra le mura amiche, aspettando il match della prossima settimana valevole per la qualificazione ai quarti di Champions League contro l’Eintracht. Le probabili formazioni sono, per il Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Mentre i bergamaschi schierano: Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle, De Roon, Ederson,Ruggeri; Pasalic; Hojlund, Zapata. Spalletti prima del match ha dichiarato: “Avremo le mani sullo scudetto quando non ci sarà un’altra squadra in condizione di prenderci come punti. Mancano ancora tante partite di livello, abbiamo visto quale qualità c’è in Italia nonostante ciò che si dice nel confronto europeo. Contro la Lazio non abbiamo fatto niente di male per perderla, ma poi ti ritrovi senza punti. Questi ragazzi non hanno bisogno di motivazioni da parte mia, sono consapevoli del prestigio della maglia e della città. Le loro motivazioni sono la città, il Napoli, il suo popolo e la sua storia: se pensi a questo e non ad andare a cena fuori non c’è bisogno di motivazioni. Bisogna avere i pensieri giusti, occhi puntati sulle stelle, piedi per terra e si gioca. Questa settimana si sono allenati benissimo, come nelle precedenti. Questa è la nostra forza: ragazzi sanissimi che hanno solo un pensiero, un solo obiettivo, una sola ragione e si va tutti di là. Quando c’è qualcuno che dice cose meglio di come le dico io, o come le faccio io, sono di quelli che impara”. Complimenti anche dal tecnico atalantino, Gasperini: “Non giochiamo da soli, vorremo sempre fare dei gol, ma c’è anche l’avversario. Nessuno gioca più a difendersi, le partite vanno interpretate per i 90 minuti, ma contro chiunque. Il Napoli ha un tasso tecnico importante, tanto è vero che sta facendo un campionato straordinario. Vedendo l’Europa ha grandi chance di andare molto avanti anche in Champions. Ma non scopro l’acqua calda”.