Pedofilo ucciso in Campania, assolti i due imputati: cancellato l’ergastolo

Pedofilo ucciso in Campania, assolti i due imputati: cancellato l’ergastolo

I due erano accusati di aver attirato l’orco in trappola ed averlo freddato a distanza ravvicinata


FRASSO TELESINO – “Non hanno commesso il fatto” per questo motivo è stato cancellato l’ergastolo di Giuseppe Massaro e Generoso Nasta, entrambi imputati per l’omicidio di Giuseppe Matarazzo, il pastore 45enne di Frasso Telesino (Benevento) ucciso a colpi di pistola nei pressi di casa sua, in contrada Selva, il 19 luglio del 2018. L’uomo era stato scarcerato circa un mese prima, aveva scontato 11 anni e 6 mesi per abusi sessuali ai danni di una 15enne.

Le indagini erano partite dal suicidio della ragazza, che si era tolta la vita il 6 gennaio 2008. Gli investigatori avevano scoperto la 15enne e un’altra minorenne del posto avevano avuto una relazione con Matarazzo; il pastore si era sempre professato innocente e aveva chiesto la revisione del processo. Secondo gli inquirenti il movente dell’agguato sarebbe legato proprio alla vicenda per cui Matarazzo era stato condannato.

Quella sera, secondo quanto riporta Fanpage, di luglio il 45enne fu avvicinato da due persone in automobile che, dopo aver attirato la sua attenzione con una scusa, gli spararono da distanza ravvicinata. Le indagini avevano portato all’individuazione di Massaro, 58enne di Sant’Agata de’ Goti (difeso dagli avvocati Angelo Leone e Mario Palmieri) e Nasta, 33enne di San Felice a Cancello (difeso dagli avvocati Orlando e Sgambati), accusati di avere partecipato all’omicidio su commissione, che sarebbe stato ricompensato con 13mila euro.