Pianura, si riaccende la faida tra clan: il 19enne ferito è il reggente dei Marsicano

Pianura, si riaccende la faida tra clan: il 19enne ferito è il reggente dei Marsicano

Il clan, secondo l’ultima relazione Dia, starebbe spingendosi fino al vicino quartiere di Soccavo


NAPOLI – Una dinamica ancora tutta da chiarire ma una certezza ben definita. L’agguato di Mergellina al 19enne Antonio Gaetano, originario del quartiere di Pianura, è di matrice camorristica. Il giovane, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, sarebbe infatti, secondo gli investigatori, il reggente del clan Marsicano, da tempo operante proprio a Pianura e di recente in grado di estendere la sua egemonia anche nel vicino quartiere di Soccavo.

I killer volevano farlo fuori: avvicinatisi in sella ad uno scooter, hanno esploso diversi proiettili che hanno colpito il 19enne alla nuca e all’addome. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica anche facendo leva sulle telecamere di sorveglianza della zona. Fatto sta che la guerra tra clan sembra essere ufficialmente ripartita.

E questa era la sensazione nata dall’ultima relazione semestrale della Dia. A Pianura infatti, in seguito alla disgregazione degli storici clan, il territorio è conteso tra i Calone-Marsicano, eredi del clan Mele, e tra i Carillo-Perfetto, eredi dei Marfella-Pesce. Entrambi i gruppi sono stati colpiti dal blitz della Squadra Mobile della Questura di Napoli del luglio scorso; attualmente i clan sarebbero in fase di riorganizzazione e in particolare il primo, oggi Calone-Marsicano-Esposito, avrebbe l’appoggio dei Vigilia e avrebbe spostato la propria roccaforte in via Palazziello, storicamente sotto il controllo del clan di Soccavo.