Qualiano, ancora un successo per la compagnia della Maria SS. Immacolata

Qualiano, ancora un successo per la compagnia della Maria SS. Immacolata

Un’altra standing ovation per la replica della fortunata commedia “Donna Chiarina pronto soccorso”


Si è conclusa ieri, domenica 12 marzo, con un’altra standing ovation la replica della fortunata “Donna Chiarina pronto soccorso” messa in scena dalla compagnia della SS Maria Immacolata diretta da Stefano Nigliato.

La commedia, già andata in scena lo scorso 11 e 12 febbraio presso il teatro “Giovanni Paolo II” a Qualiano, ha riscosso il favore del pubblico per gli ingredienti che il tenace ed esperto Nigliato, insieme a tutta la sua troupe, ha saputo sapientemente miscelare in un cocktail di brillantezza e comicità con pochi pari nel campo del teatro amatoriale.

La rappresentazione scenica in due atti, scritta da un maestro della risata come Gaetano Di Maio ( un nome, una garanzia ), un autore che ha fatto ridere generazioni di napoletani attraverso le sue esilaranti opere, è tutta un susseguirsi di colpi di scena ( e di… pistola! ).

La commedia, ambientata in una casa di Napoli, si impernia intorno alla figura di Donna Chiarina, sempre pronta ad accogliere in casa le vittime di ferimenti, sparatorie e risse quotidiane che per omertà non si recano in ospedale. Da qui il soprannome di “Pronto soccorso”.

La protagonista, dunque, è questa napoletana verace, interpretata magistralmente da Margherita Testa, la quale cerca di sbrogliare, con pazienza e colpi di genio, le varie situazioni che si presentano nella sua casa, divenuta un porto di mare dove tutti passano e spassano alla ricerca di aiuto. Le due spalle della protagonista sono la nipote Antonietta ( Giovanna Loffredo ) con i suoi tormentoni ed ovviamente Peppino ( uno Stefano Nigliato quasi ‘eduardiano’ in certe circostanze ) che incarna il napoletano fannullone e che vive alla giornata.

Tutto il cast, da Don Michele ( Paolo Luongo ) a Ines ( Carmela Migliaccio ), da Concetta ( Elena Palma ) a Lo Caccio ( Maurizio Porcelli ), da Francois ( Marco Russo ) a ‘O magliaro ( Giuseppe Sidoni ), da ‘O Chaffeur ( Daniele Esposito ) a ‘O Presidente ( Salvatore Guarino ) fino a Pasquale ( Carmine Sgariglia ), ha dato il meglio di sé con interpretazioni di ottimo livello.

Da non dimenticare anche l’esordio di Giuseppe Nigliato, figlio del regista, nei panni di Giacomino, un ragazzino vispo ed intelligente che sembra essere nato sulle tavole di un palco. Il suo esordio, così come la preparazione e la fatica per portare in scena questo lavoro, ha dimostrato quanto l’arte della recitazione possa allontanare le persone da cattivi pensieri e come possa far diventare ‘squadra’ anche un manipolo di persone chenella vita fanno tutta altra cosa. Dunque, applausi.

Davide Morgera