Quel toro di Victor Osimhen

Il Napoli quasi scudettato non fa sconti a nessuno, anche oggi a Torino poteva mordere meno la presa, ma così non è stato.

Il Toro è l’ennesima vittima degli azzurri, e quel toro di Osimhen e quel torello di Kvara sono ancora una volta i protagonisti assoluti.

Il nigeriano ci ha preso gusto a salire in cielo e colpire di testa e lo fa due volte nei cieli di Torino, Kvara dal disco è perfetto. Finalmente c’è anche la firma di Ndombele nello show al Grande Torino dei futuri campioni d’Italia.

Quattro gol, 0-4: i granata non avevamo mai subito un passivo così pesante in casa quest’anno. Segnale che i partenopei sono una macchina da guerra. Ma anche una macchina perfetta nell’ organizzazione di gioco: l’azione del terzo gol è stata fantastica.

Ci hanno provato Sanabria e compagni, l’inizio è stato intenso, il palo è stato dalla parte del Napoli, poi nulla hanno più potuto.

Il Napoli attende la matematica nel prossimo mese per tornare nell’albo d’oro dopo 33 anni, ma, soprattutto, lancia un messaggio europeo alle avversarie: ci siamo e non temiamo nessuno.

Pausa ora, poi avrà inizio la grande saga Napoli – Milan del mese d’aprile.

Giuseppe LIBERTINO