Ragazza di 19 anni colpita da ictus ischemico: salvata all’ospedale di Caserta

Ragazza di 19 anni colpita da ictus ischemico: salvata all’ospedale di Caserta

Tra le possibili cause, il fumo e la pillola anticoncezionale


CASERTA – Finalmente è arrivata la notizia che tutti attendevano, la giovane di soli 19 anni colpita da ictus ischemico, è stata salvata al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta grazie ad un intervento di trombectomia meccanica per via endovascolare, eseguito con successo dall’équipe dell’Unità operativa di Neuroradiologia.

La giovane è stata portata dal Servizio 118 in Pronto Soccorso, dove è arrivata già intubata a causa dell’ictus. Rapidamente il neurologo, allertato dal medico di P. S., l’ha sottoposta a valutazione clinica e ha attivato il percorso stroke con effettuazione di tc e angio-tc dell’encefalo.

Gli esami hanno evidenziato un trombo, una occlusione dell’arteria cerebrale media, una delle più importanti. Per ripristinare celermente il flusso del sangue e l’ossigenazione della porzione del cervello interessata, allo scopo di scongiurarne la necrosi irreversibile, che avrebbe condannato la ragazza a una grave disabilità, si è proceduto con un doppio trattamento: la trombolisi e la trombectomia meccanica, praticabili se si interviene, come in questo caso, entro 6 ore dall’insorgenza della sintomatologia.

Le metodiche endovascolari -evidenzia il dott. La Tessa- rappresentano spesso l’unica soluzione nel trattamento di alcune patologie del cervello. I vasi cerebrali sono raggiunti da cateteri di piccole dimensioni passando attraverso una puntura arteriosa, più frequentemente l’arteria femorale. Le conseguenze post operatorie sono limitate e il periodo di degenza è ridotto. Per il decorso successivo alla trombectomia, la ragazza 19enne è stata seguita, in regime di ricovero, nelle Unità operative di Neurologia e di Stroke Unit, rispettivamente dirette dalla dott.ssa Stefania Miniello e dal dott. Gioacchino Martusciello“.

“L’ictus colpisce per lo più persone over 65 e in misura maggiore maschi -sottolineano i due specialisti. Nella fascia di età tra i 20 e i 35 anni, invece, le donne giovani hanno un rischio del 44% superiore agli uomini della stessa età. Ancora non è chiaro il motivo. Tra le possibili cause, il fumo e la pillola anticoncezionale. Per fortuna –concludono– lictus in giovane età resta un evento raro”.