Ricoverato per polmonite, muore dopo un mese e mezzo in ospedale: Giuseppe aveva 36 anni

NAPOLI – Aveva 36 anni. Solo 36 anni. Se ne è andato in un letto dell’ospedale Monaldi dopo essere stato ricoverato nel nosocomio partenopeo per una polmonite. Giuseppe Sbrescia, impiegato al Comune di Napoli e giornalista, non ce l’ha fatta. Prima il ricovero al Pellegrini, poi il trasferimento nel reparto malattie respiratorie del Monaldi. Le sue condizioni si sono aggravate giorno dopo giorno fino al tragico epilogo.

Il 26 gennaio scorso l’ultimo post sui social: “In molti mi state mandando messaggi di solidarietà e di messe a disposizione. Siete in tantissimi e troverò modo di ringraziare uno ad uno.

Vi aggiorno: da oggi dopo 4 giorni di pronto soccorso ai Pellegrini dove comunque sono stato trattato molto molto bene, sono ricoverato in reparto malattie respiratorie al Monaldi dove riceverò cure più adatte alla mia polmonite e si spera tornare al più presto. Molti mi state chiedendo come mi sia ammalato, in realtà non lo so bene, lo scopriremo qua e si interverrà in maniera più mirata sul batterio. In ogni caso, senza sbilanciarmi ma proprio oggi inizio a sentirmi un po’ meglio. Conto di tornare a brevissimo a pieni polmoni”.

Tanti i messaggi di cordoglio di amici e colleghi: “Torno a casa e apprendo che non ci sei più..sono senza parole, hai lottato per settimane. Lasci un vuoto immenso tra tutti quelli che ti hanno conosciuto. Ciao Giuseppe” il pensiero della consigliera comunale Giuliana De Lorenzo