Ucciso e buttato in mare con un cappio al collo: è un 46enne di Gragnano

Ucciso e buttato in mare con un cappio al collo: è un 46enne di Gragnano

L’omicidio potrebbe essere avvenuto in un luogo diverso da quello del ritrovamento


TORRE ANNUNZIATA – E’ Sisto De Angelis di 46 anni di Gragnano, l’uomo che è stato ritrovato morto in mare con un cappio legato al collo. L’uomo sarebbe stato ucciso: dal primo esame, effettuato dopo il ritrovamento del cadavere, erano emersi dei segni di colluttazione sulle braccia, l’autopsia avrebbe confermato l’ipotesi dell’omicidio.

La causa del decesso, secondo quanto riporta il Mattino, sarebbe stata lo strangolamento: l’uomo sarebbe stato quindi soffocato, probabilmente durante una colluttazione, e il corpo ormai senza vita sarebbe stato gettato in mare con un peso fissato al collo nel tentativo di nasconderlo. L’omicidio potrebbe essere avvenuto in un luogo diverso da quello del ritrovamento, anche molto distante. Il cadavere era stato notato da un passante lo scorso 26 settembre nei pressi della spiaggia “Sette Scogliere”, in località Rovignano. Era stato probabilmente spinto verso la riva dalle mareggiate ed era quindi diventato visibile perché in quel punto l’acqua è meno profonda.