Arrivato in Italia il primo volo con gli italiani evacuati dal Sudan

Arrivato in Italia il primo volo con gli italiani evacuati dal Sudan

Ad attenderli ai piedi della scaletta, in prima fila, il ministro Tajani e il generale Figliuolo


ROMA – È atterrato all’aeroporto di Ciampino il 767 proveniente da Gibuti con a bordo parte dei 96 evacuati dal Sudan. Ad attendere sulla pista il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Tutto bene, stiamo bene”. Segni di ok e grandi gesti di saluti dagli italiani sorridenti appena scesi sulla pista di Ciampino di ritorno dal Sudan. Ad attenderli ai piedi della scaletta, in prima fila, il ministro Tajani e il generale Figliuolo.

“Felice e orgoglio si accogliere i connazionali di rientro dal Sudan. Operatori umanitari, diplomatici e militari che con impegno e dedizione ancora una volta hanno fatto onore all’Italia. Grazie all’Unità di crisi, al ministero della Difesa e a Palazzo Chigi”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani che stasera, a Ciampino, ha accolto gli italiani evacuati in Sudan.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato che i generali in guerra nel Sudan hanno concordato un cessate il fuoco di tre giorni a partire dalla mezzanotte di oggi, dopo che le precedenti offerte per sospendere il conflitto sono rapidamente fallite. “A seguito di intensi negoziati nelle ultime 48 ore, le forze armate sudanesi (Saf) e le forze di supporto rapido (Rsf) hanno concordato di attuare un cessate il fuoco a livello nazionale a partire dalla mezzanotte del 24 aprile, per una durata di 72 ore”, ha affermato Blinken in un dichiarazione.