La città metropolitana risolve il problema dell’istituto Marconi di Giugliano: il post del sindaco Nicola Pirozzi

La città metropolitana risolve il problema dell’istituto Marconi di Giugliano: il post del sindaco Nicola Pirozzi

Gli studenti dell’istituto “Marconi” utilizzeranno “Palazzina Capasso” in via Spazzilli e “Villa Gallo” in via Aviere Mario Pirozzi


Sono ormai mesi che gli studenti dell’Istituto Marconi di Giugliano sono senza sede, a causa della ristrutturazione di quella storica in via Basile,  ma finalmente qualcosa è cambiato. Ad annunciarlo è il sindaco Nicola Pirozzi, tramite il suo profilo facebook ufficiale, il quale ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con il sindaco Manfredi e la consigliera delegata Ilaria Abbagnale (l’istituto infatti è di competenza della città metropolitana) che gli hanno confermato la soluzione.

IL POST DEL SINDACO

“Ho sempre spiegato ai miei cittadini che l’amministrazione comunale collaborava alla risoluzione del problema ma non poteva assumere scelte di merito perché la questione dell’istituto “Marconi” fosse di competenza di “Città Metropolitana”. E lo ripeto oggi che finalmente ci arriva la notizia che “Città Metropolitana” ha risolto il problema in vista del nuovo anno scolastico. Ho avuto un colloquio telefonico col sindaco di Napoli e di Città metropolitana, Gaetano Manfredi, e la consigliera delegata di Città metropolitana, Ilaria Abbagnale, che mi hanno confermato la soluzione.

Gli studenti dell’istituto “Marconi” utilizzeranno “Palazzina Capasso” in via Spazzilli e “Villa Gallo” in via Aviere Mario Pirozzi.
Ringrazio Città metropolitana, nella persona del sindaco Gaetano Manfredi e della consigliera delegata Ilaria Abbagnale, per aver risolto un problema che riguarda da vicino la nostra comunità, avendo pure compreso che l’istituto “Marconi” rappresenta uno dei fiori all’occhiello per questa città e non era giusto spostarlo in altre realtà.
Ogni parola è vana su chi ha tentato in questi mesi di scaricare in malafede il problema sul Comune pur comprendendo che le responsabilità fossero di altri Enti. Alla fine i cittadini non hanno l’anello al naso e ben comprendono chi lavora ogni giorno solo per sollevar qualche polemica, spesso inutile, e chi, al contrario, passa le sue giornate con l’unico obiettivo di migliorare questa città”.