Napoli, la formazione per lo SCUDETTO

Napoli, la formazione per lo SCUDETTO

Mentre si aspetta il risultato finale di Inter – Lazio, il Napoli si prepara a scendere in campo contro la Salernitana


Il Napoli alle 15 affronta la Salernitana per chiudere con certezza matematica la corsa allo scudetto. Se la Lazio dovesse perdere contro l’Inter e il Napoli dovesse fare risultato nel derby con la Salernitana, da oggi potrebbe aggiungere il terzo scudetto in bacheca. Uno scudetto storico che arriva dopo la quasi vittoria del campionato  17/18, sfumata alla fine, all’epoca a guidare gli azzurri c’era Maurizio Sarri. Il derby di oggi sulla carta dovrebbe essere una passeggiata e tutta la città di Napoli e la sua provincia sono pronte a far esplodere la festa. Il Napoli (4-3-3) schiera: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. La Salernitana (3-4-2-1) invece: Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia, L. Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Candreva, Kastanos; Dia. Mister Spalletti ha dichiarato: “Potremmo parlare di volata finale, condurre una gara di livello davanti a quelli più forti. Dobbiamo farci trovare pronti, noi abbiamo giocatori che sarebbero forti anche nel ciclismo per quanto e come hanno pedalato. Ma l’idea di gioco collettivo e di squadra, se l’hanno apprezzata tutti, è la soluzione migliore. Lo vogliamo portare in fondo questo discorso, la nostra squadra è più forte tutta insieme rispetto all’addizione di 11 nomi. La Salernitana è forte e da otto partite è in striscia positiva. Conosco Paulo Sousa, l’ho apprezzato e abbiamo fatto un viaggio insieme. È uno che lavora sul campo. A vederla da fuori, la Salernitana è una società proiettata al futuro. Il presidente Iervolino sta facendo un grande lavoro, Salerno è una città con entusiasmo che ama il calcio. Per noi sarà una partita difficilissima: sappiamo che tutto ciò che è successo ha motivato i nostri avversari, ma faremo quello che dobbiamo fare. È un derby, ma ci sono in ballo altre cose che l’avrebbero fatta essere così ugualmente: c’è la moralità professionale per tutti al di là degli obiettivi”. Mister Sousa ha dichiarato: “Il nostro ambiente è convinto di poter competere contro qualsiasi avversario sia in casa che in trasferta e questo mi rende felice e orgoglioso per tutto il lavoro che stiamo facendo insieme. Siamo sempre più consapevoli dei nostri mezzi e dei nostri limiti e tutto questo mi dà fiducia per il futuro. Servirà spirito di sacrificio e capacità di fare continui raddoppi. Dobbiamo provare ad avere il possesso del pallone per più tempo possibile e proporre il nostro gioco. Bisogna avere il coraggio di fare le nostre cose, dobbiamo crederci consapevoli che possiamo metterli in difficoltà e che se saremo capaci di stare in partita fino alla fine possiamo vincerla. Sperando che la fortuna durante la partita sia sempre a nostro favore”