Napoli, su la testa. La festa è solo rimandata

Napoli, su la testa. La festa è solo rimandata

Il premio di una cavalcata trionfale, unica, è solo rimandato a giovedì o forse domenica. Ma è lì, che ci attende. Aspetta soltanto noi. 


La disperazione di chi sá che poteva essere una domenica perfetta.

La disperazione di chi è consapevole che si poteva essere più cinici, più cattivi.

L’immagine di Osimhen è l’emblema dello stato d’animo azzurro alla fine della partita.

La delusione del momento porta ad essere meno lucidi, ad esaminare in maniera errata la situazione.

In giro c’è silenzio, disperazione, tristezza, come se lo scudetto ci fosse sfuggito dalle mani.

Ed invece, ormai, è solo una questione di tempo. Lo sa Victor, lo sa Kvara, Spalletti e tutti noi tifosi azzurri.

Il premio di una cavalcata trionfale, unica, è solo rimandato a giovedì o forse domenica. Ma è lì, che ci attende. Aspetta soltanto noi.

Questo pareggio, che sá di sconfitta, è solo l’ennesima dimostrazione che l’amore per questa squadra è sofferenza. Giusto che, anche in minima parte, la conosca anche chi ci sta regalando la storia.