Ucciso per un parcheggio nel napoletano, la sentenza: niente ergastolo per gli assassini

Ucciso per un parcheggio nel napoletano, la sentenza: niente ergastolo per gli assassini

La Corte d’Assise di Napoli ha escluso l’aggravante dei futili motivi


TORRE ANNUNZIATA/NAPOLI – Niente ergastolo per gli assassini di Maurizio Cerrato, il custode degli scavi di Pompei ucciso per un parcheggio la sera del 19 aprile 2021 a Torre Annunziata.

La Corte d’Assise di Napoli ha escluso l’aggravante dei futili motivi che era, invece, stata contestata dalla Procura di Torre Annunziata con richiesta di condanna al carcere a vita.

Per gli imputati Giorgio e Domenico Scaramella, Francesco Cirillo e suo figlio Antonio, ritenuto l’autore della coltellata mortale, è arrivata la condanna a 23 anni di carcere ciascuno.

FONTE: ILMATTINO.IT

LA FOTO DELLA VITTIMA, MAURIZIO CERRATO