Napoli, patenti di guida: da luglio scatta il piano anti-caos della Motorizzazione

Napoli, patenti di guida: da luglio scatta il piano anti-caos della Motorizzazione

I provvedimenti annunciati ai titolari delle autoscuole, al termine di un lungo incontro che ha scongiurato la protesta


Più esami in conto Stato, a partire dal primo luglio 2023, prenotazioni immediate in caso di mancato riconoscimento facciale dei candidati. È questo il piano anti-caos della Motorizzazione Civile di Napoli annunciato ieri ai titolari delle autoscuole, al termine di un lungo incontro che si è tenuto negli uffici ministeriali di via Argine che ha scongiurato in extremis la protesta con i rallentamenti del traffico veicolare che avevano indetto i titolari delle scuole guida appartenenti alla Confarca, la confederazione italiana che rappresenta oltre 2.500 autoscuole e studi di consulenza su tutto il territorio nazionale.

Con il termine dello smart working, a partire dal prossimo 30 giugno, la Direzione Generale Sud Italia della Motorizzazione Civile, nella persona dell’ingegner Umberto Volpe, ha assicurato più risorse umane destinate allo svolgimento degli esami in conto Stato. Pratica che a tutt’oggi viene invece garantita soltanto in conto privato, con la conseguenziale spesa da parte dei titolari delle autoscuole di circa 150 euro a seduta d’esame, oltre ai costi per le revisioni dei mezzi pesanti (circa trecento euro).

Per quanto riguarda invece le problematiche relative al sistema di riconoscimento facciale dei candidati agli esami teorici, la Motorizzazione di Napoli assicura che le prenotazioni saranno effettuate nelle prime date utili in calendario, senza dover più attendere un mese come avvenuto finora. “Per noi è un primo risultato positivo, in attesa di ulteriori sviluppi – commenta soddisfatto il segretario della sezione provinciale di Confarca Napoli, Pietro Risiti – Ringraziamo il dirigente Volpe, insieme al direttore della Motorizzazione di Napoli, Antonio Fontanella e il caposezione patenti, Vincenzo Pentangelo, per averci assicurato la massima disponibilità alla risoluzione di una problematica che stava danneggiando tutti gli operatori di Napoli e provincia, costretti a vedere i propri guadagni quasi dimezzati a causa di alcuni ritardi e malfunzionamenti sistemici”.