Spalletti – De Laurentiis, una telenovela che ha già stufato

Resta, no va via: una telenovela che ha già stufato 

04 maggio ore 22.37 il Napoli è Campione d’Italia: sembra passata già un’eternità ed invece i giorni trascorsi dalla Storia sono solo quindici.

In queste due settimane per tre giorni si è parlato dell’impresa dei Partenopei, gli altri, invece, passati a chiedersi quale sarà il futuro di Cristiano Giuntoli e Luciano Spalletti.

Sul direttore, ormai, tutto sembra già deciso. L’addio sembra scontato e il toto-sostituto è già partito.

Diversa la situazione legata al tecnico Toscano. Prima della cena sembrava divorzio certo, dopo rinnovo sicuro. Poi Spalletti durante la conferenza stampa pre-Monza non si sbilancia, Adl nella conferenza di presentazione del ritiro chiede espressamente di non fare domande ed ecco che si riparla di separazione.

Un tira e molla mediatico che è diventato già nauseante. E, se da una parte, è facilmente spiegabile, e forse giustificabile, il motivo che spinge i media ad andare avanti con questa telenovela, resta un mistero la divisione che si è già creata tra i tifosi da tastiera.

“Può andare”. “No deve restare”. “È colpa di De Laurentiis”. “Spalletti è un ingrato”. Alcuni commenti letti qua e là.

Commenti che portano ad una domanda: per quale motivo Spalletti, dopo aver fatto la Storia, deve restare al Napoli?

Lascio rispondere voi, anche se io un’idea me la sono già fatta.