Minaccia l’ex compagna e rovescia benzina sul pianerottolo: un uomo arrestato

Minaccia l’ex compagna e rovescia benzina sul pianerottolo: un uomo arrestato

Inoltre, mentre la donna era con i Carabinieri, l’ ex compagno continuava a mandare messaggi e telefonate con minacce: “Non saranno sempre loro a proteggerti”


Maltrattamenti e violenze, altri episodi sono stati segnalati quest’oggi, in Lombardia. In entrambi i casi le forze dell’ordine  sono intervenute tempestivamente allertate da testimoni.

A Milano, un uomo ha rovesciato del liquido infiammabile davanti alla porta di casa dell’ex compagna.  I carabinieri della Stazione di Porta Monforte l’hanno arrestato anche perché, mentre la donna era con loro, l’ex compagno, un 45 enne, continuava a mandare messaggi e telefonate con minacce: “Non saranno sempre loro a proteggerti”.

Sono stati i condomini della vittima, la notte scorsa, a chiamare il 112, allarmati dal forte odore di benzina provenienti dal pianerottolo. Liquido infiammabile effettivamente rovesciato davanti alla porta di casa della donna, che intanto dormiva e non si era accorta di nulla I militari hanno raccolto il racconto della 47enne, originaria dell’Ecuador, che in caserma ha denunciato l’ex compagno, con il quale aveva convissuto per circa due anni. Da due mesi aveva interrotto la relazione , per i suoi atteggiamenti possessivi e l’uomo l’aveva pedinata e tempestata di messaggi e chiamate. In un caso si era presentato sotto casa sua minacciandola di morte.

La donna, che era ormai costretta ad impostare il telefono sulla modalità, ha riacceso il cellulare solo all’arrivo dei carabinieri e ha scoperto che l’ex compagno, nel corso della notte, le aveva mandato messaggi minacciosi, scrivendo che “qualcuno” avrebbe potuto bruciarle la porta di casa se non fosse scesa immediatamente per incontrarlo. Mentre i carabinieri la riaccompagnavano a casa, ha ricevuto altre minacce telefoniche: “non ci saranno sempre loro a proteggerti”, “ti troverò da sola”, “la prossima volta sarà molto peggio”. I militari dell’Arma lo hanno rintracciato l’uomo, italiano, proprio sotto l’abitazione della ex compagna e lo hanno arrestato in flagranza di reato per atti persecutori. E’ ora nel carcere di San Vittore a Milano.

L’altro caso si è verificato a Rho (Milano). I carabinieri hanno arrestato in flagranza del reato di lesioni personali aggravate, un 28enne salvadoregno, pregiudicato. L’uomo, ieri sera, per strada, alla presenza dei tre figli minori, aveva aggredito la moglie 28enne connazionale, percuotendola e stringendole con forza la cinghia della borsa al collo. All’arrivo dei carabinieri l’uomo è stato bloccato. La vittima è stata accompagnata all”ospedale di Rho dove è stata medicata e dimessa con sette giorni di prognosi.