Curiosità sul calcio e nuove statistiche: cosa cambia nei record all time nel 2023

Curiosità sul calcio e nuove statistiche: cosa cambia nei record all time nel 2023

Il Napoli è diventato il club italiano che ha segnato più reti nei gironi di Champions, con 20 gol nelle prime 5 gare disputate


Il 2023 ha modificato le statistiche dei record all time sul calcio in alcune classifiche, oltre ad aver segnato anche negativamente le squadre italiane nelle scommesse sportive perché è stato l’anno della maledizione nelle finali europee, dove hanno vinto sempre i club favoriti, nonostante Inter, Roma e Fiorentina abbiano disputato una stagione di altissimi livelli rispettivamente in Champions, Europa League e Conference. Ecco cosa cambia nelle classifiche all time delle statistiche di calcio europeo e italiano dopo la stagione 2022 – 2023.

Terzo Scudetto per il Napoli e spareggio playout

Il Napoli di Spalletti, Osimhen e tutti gli altri protagonisti come il georgiano Kvara, verrà ricordato non solo per essere quello del terzo Scudetto, ma anche perché ha sparato le statistiche più alte in campionato, con il miglior attacco, migliore difesa e capocannoniere. La coppia Osimhen – Kvaratskhelia 38 gol, ai 26 del capocannoniere nigeriano bisogna aggiungere i 10 assist complementari dell’asso georgiano. Finita l’era Spalletti è arrivato Garcia sulla panchina, per un cambio di guardia che si preannuncia particolarmente interessante.

Il Napoli è entrato di diritto fra le curiosità statistiche della Champions nella storia, diventando il club italiano che ha segnato più reti nei gironi, con 20 gol nelle prime 5 gare disputate.

Un’altra novità riguarda lo spareggio Spezia – Verona per la retrocessione, playout che rappresenta un caso eccezionale nel campionato di Serie A ma che potrebbe diventare una costante, soprattutto alla luce del miglior livello di agonismo con cui negli ultimi anni le squadre sono scese in campo.

Siviglia – Roma è la partita più lunga della storia

La finale di Europa League 2023 Siviglia – Roma è stata una gara sensazionale per quanto riguarda la durata, un match che è iniziato a maggio ed è terminato a giugno. Il secondo tempo supplementare del match è finito alle ore 23:51 del 31 maggio in pareggio, gli Andalusi hanno alzato la coppa dopo i rigori nei primi minuti del mese di giugno. Tempi regolamentari e supplementari più i minuti di recupero, hanno raggiunto una durata di 146 minuti: la partita più lunga mai giocata nella storia del calcio.

Mourinho perde la sua prima finale europea

Questa finale resterà nella storia anche perché era lo scrigno che custodiva diversi record fra le curiosità statistiche, da un lato c’era Mourinho che aveva sempre vinto le finali europee (2 Champions, 2 Europa League, 1 Conference) disputate, la sesta è stata fatale e ha interrotto la serie positiva.

Il Siviglia migliora il suo record con 7 finali di Europa League vinte

Gli Andalusi sono la squadra più vincente nell’Albo d’Oro dell’Europa League, con 7 titoli conquistati dal 2006 al 2023. Su 7 finali di Europa League disputate, il Siviglia ha sempre vinto, portando a casa la coppa e diventando in poco più di 10 anni il club più vincente del torneo.

Il Manchester City vince la sua prima Champions League

Guardiola entra a gamba tesa nell’olimpo degli allenatori che hanno fatto il tris in Champions League, e che si siedono dietro il Re Carlo Ancelotti con 4 Coppe dalle Grandi Orecchie vinte.

Pep ha vinto 2 Champions con il Barcellona e una con il City, anche se nella gara contro l’Inter il catalano ha sofferto per arrivare a eguagliare il record di Zidane e Bob Praisley, tutti a quota 3 coppe vinte. Per il City si tratta di un traguardo storico, la sua prima Champions.

Le squadre italiane hanno perso 3 finali europee e 2 Mondiali

Da un lato i club italiani sono riusciti a fare un tris delle finali più importanti, scrivendo una statistica positiva, dall’altro l’Italia nella stagione 2022 – 2023 non ha mai trionfato. Il Mondiale di Qatar è stato fallito ancora prima di cominciare, il Mondiale U20 ha visto una scintilla che ha portato gli Azzurri U20 fino alla finale, persa contro l’Uruguay. Delle statistiche all time che cambiano nel calcio dopo quest’anno, le sconfitte di Inter, Roma e Fiorentina nelle rispettive finali, rappresentano i record negativi più difficili da digerire.