Napoli, è il momento di agire

Napoli, è il momento di agire

Chi doveva uscire è uscito ora è arrivato il momento di agire e sostituirli. Poi tutto quello che verrà sarà solo conseguenza di chi, eventualmente, uscirà.


Da metà maggio l’addio di Kim Min Jae pareva già certo. Dal 18 luglio l’addio è diventato ufficiale, con il passaggio del Sudcoreano al Bayern Monaco.

Sono passati 12 giorni e ad oggi manca un mese alla chiusura del calciomercato.

Il ritiro di Dimaro è terminato, quello di Castel di Sangro è appena iniziato e Rudi Garcia continua a lavorare con tre difensori.

Tanti i giocatori accostati al Napoli, almeno ventiquattro, ma nessuna certezza su chi possa essere l’erede di Kim.

Il club azzurro è società virtuosa, non ha debiti ed ha una forza economica tale da non dover attendere cessioni per operare in entrata.

Ma tutto ciò, a quanto pare, non basta per poter chiudere qualche operazione di mercato in tempo stretti.

Ai Partenopei, attualmente, servono due pedine e eventualmente, in caso di cessione, perché guai ad operare senza che esca qualcuno, può esserci un’ulteriore acquisto.

Samardzic va all’Inter ed il motivo è uno soltanto: il Napoli ha deciso di non affondare dopo la ‘non cessione’ di Zielinski.

Ha parlato con l’entourage di Chukwueze, ma sì è fermato sul nascere perché deve uscire Lozano.

Uno esce, l’altro entra. Una politica, redditizia, fino a prova contraria, che ha contraddistinto da sempre la gestione De Laurentiis.

Stupirsi sarebbe da stupidi, anche se fa un po’ ‘rabbia’ vedere prospetti molto interessanti approdare in squadre rivali.

Il Napoli, ora, però, deve stringere per l’erede di Kim, ufficializzare il rinnovo di Osimhen e pensare al sostituto di Ndombele.

Chi doveva uscire è uscito, ora è arrivato il momento di agire e sostituirli. 

Poi tutto quello che verrà sarà solo conseguenza di chi, eventualmente, uscirà.