Napoli, ladro entra in una sede dei vigili urbani e ruba portafogli e mascherine

Napoli, ladro entra in una sede dei vigili urbani e ruba portafogli e mascherine

L’uomo, con precedenti specifici, è stato arrestato. Dopo qualche ora rimesso in libertà in attesa del processo


NAPOLI – Un ladro è entrato in una sede dei vigili ed ha prelevato il portafogli dalla borsa di una vigilessa in servizio. La vicenda si è verificata qualche giorno fa in Piazza Dante, nell’unità operativa Stella della polizia Municipale.

L’ uomo si è introdotto, indisturbato, mercoledì scorso nelle stanze dei vigili, in quel momento poco presidiate perché era tardo pomeriggio. Prima ha fatto rifornimento di mascherine da un armadietto, poi, visto che nessuno l’aveva fermato, ha iniziato a rovistare all’interno delle borse che erano in quella stanza.

Per caso è stato notato da un agente che gli ha chiesto cosa facesse lì, poi visto che aveva tra le mani un portafogli ha capito tutto e ha lanciato l’allarme.

L’uomo, con precedenti specifici, è stato arrestato. Dopo qualche ora rimesso in libertà in attesa del processo.

Sulla questione il sindacato Snavu ha inviato una nota ufficiale all’assessore De Iesu: «Apprendiamo di alcuni episodi di carente sicurezza all’interno degli uffici di Polizia locale, a seguito di sparizione di effetti personali, e/o tentate intimidazioni e/o minacce in danno al personale. Eppure una recente nota dell’Utg sensibilizzava i Comandi di Polizia,  compreso quello Locale, a disporre l’aumento di misure di sicurezza legate all’accesso dei locali; a ciò non è stato dato seguito. Alla S.V. non sfuggira’ come l’autorevolezza di un Corpo di Polizia e’ dato, oltre che dalle divise (pure assenti),  dall’autorevolezza manifestata, circostanza che al momento appare volutamente disattesa. Si sollecita per quanto sopra, la disposizione come in tutti i luoghi di Polizia di un Corpo di Guardia che copra la ricezione denunce, l’accesso ai locali anche con la generalizzazione in accesso del pubblico e URP la e predeterminazione di un orario al pubblico. L’eventuale diffusione sulla stampa di incresciosi episodi, certo non accrescerebbe l’autorevolezza del Servizio, oltre a minare la sicurezza del personale».

FONTE: ILMATTINO.IT