Osimhen rinnova, è caccia al “l’ho detto prima io”

Osimhen rinnova, è caccia al “l’ho detto prima io”

Il nigeriano resta a Napoli e i tifosi poco importa se la notizia l’ha data prima Tizio o Caio. A loro, e anche a noi, interessa che Victor resti e non vediamo l’ora di vederlo segnare, segnare e ancora segnare con il Tricolore sul petto.


Db Torino 19/03/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen

L’ho detto prima io”.

*No sono stato io”.

“Tu non mi hai citato”.

“Citano gli altri e non me”.

La smania dell’Esclusiva selvaggia, la ‘fissa’ di voler anticipare tutti e tutto.

La voglia di scrivere anche quando non c’è nessun aggiornamento solo per prendere click.

Tutto un coas inutile ed assurdo.

Però visto che tutti si affanano ad esaltare l’essere arrivati prima vi ricordiamo che il 4 luglio bastava leggere Il Meridiano News per sapere del rinnovo di Osimhen.

Accordo trovato ad inizio mese sulla base di un rinnovo per altri due anni a 6.5 milioni di euro a stagione più bonus. Fondamentale era, come scritto, l’inserimento della clausola rescissoria.

‘Problema’ che è stato risolto durante il ritiro di Dimaro nelle lunghe chiacchierate tra il Presidente De Laurentiis e l’agente Roberto Calenda.

Clausola variabile, in stile Kim, con la cifra che oscilla tra i 120 ed i 150 milioni di euro. 

Il dado è tratto e a i tifosi poco importa se la notizia l’ha data prima Tizio o Caio.

A loro, ed anche a noi, interessa soltanto che Victor resti al Napoli.

E noi, insieme ai tifosi azzurri, non vediamo l’ora di vederlo segnare, segnare e ancora segnare con il Tricolore sul petto.