Pozzuoli, uomo uccide la moglie e poi si spara. In casa anche i tre figli minorenni

Pozzuoli, uomo uccide la moglie e poi si spara. In casa anche i tre figli minorenni

Ad avvertire il 112 uno dei loro figli. I corpi senza vita trovati in camera da letto


POZZUOLI – Prima avrebbe sparato alla moglie. Poi si sarebbe ucciso, mentre in casa c’erano i loro tre figli, tutti minorenni: 8,13 e 16 anni. Sembra essere questa la dinamica dietro a quello che è successo in un’abitazione di Monteruscello, frazione di Pozzuoli, dove sono stati ritrovati i corpi senza vita di Antonio Di Razza, 49 anni, e di sua moglie, Angela Gioiello, 39 anni, in camera da letto.

Poco lontano da loro, la pistola che si pensa sia stata utilizzata per quello che assume i contorni di un omicidio-suicidio. Le indagini sono ancora in fase di embrionale, ma – secondo quanto si apprende – potrebbe essere stata la gelosia dell’uomo a portarlo a consumare la tragedia.

A chiamare i Carabinieri è stato uno dei figli

Tutto è partito da una segnalazione – arrivata al 112 intorno alle 17,30 – che parlava di colpi di pistola esplosi in un’abitazione di via Parini 10. Ad avvertire i Carabinieri, oltre ai vicini di casa, è stato uno dei figli della coppia, il più grande di 16 anni. I tre fratelli non avrebbero però assistito a quanto stava succedendo, perché si trovavano in un’altra stanza della casa. Intanto, gli uomini del Nucleo Investigativo hanno già accertato che Di Razza non disponeva di alcun porto d’armi: si indaga anche per capire da dove venisse la pistola utilizzata.