Badante clandestina in strada con feto in una busta: aveva ingerito farmaci per abortire

Badante clandestina in strada con feto in una busta: aveva ingerito farmaci per abortire

Analizzate tracce biologiche in casa e chat Whatsapp, le indagini proseguiranno per capire i motivi che hanno spinto la donna al folle gesto


CASAL DI PRINCIPE – Nella mattinata di oggi, 7 agosto, i carabinieri hanno arrestato una donna di 40 anni, accusata del reato di infanticidio, commesso a Casal di Principe nei pressi di un’abitazione situata in via San Nicola, nella tarda serata del 2 agosto 2023. La donna, di origini Marocchine irregolare in Italia, avrebbe assunto numerose compresse di un farmaco normalmente utilizzato come antinfiammatorio, che le avrebbe causato l’interruzione della gravidanza e la susseguente espulsione del feto di circa 20 settimane. Soccorsa dai sanitari del 118 nelle immediate vicinanze dell’abitazione, l’indagata è stata trasportata presso l’ospedale di Aversa dov’è rimasta in osservazione fino ad oggi.

Le indagini

Dopo aver analizzato le tracce biologiche trovate in casa della donna e alcune chat whatsapp, tutto porta all’ipotesi di un’assunzione volontaria del farmaco da parte della donna con l’intento preciso di interrompere la gravidanza. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a ricostruire l’intera dinamica dell’evento occorso, anche con riguardo all’identificazione del padre del feto e di eventuali soggetti correi.