Caivano, Meloni: “Stupro è fallimento dello Stato”. Don Patriciello: “Centro sportivo entro primavera 2024”

Caivano, Meloni: “Stupro è fallimento dello Stato”. Don Patriciello: “Centro sportivo entro primavera 2024”

La premier ed il parroco anticamorra sono intervenuti nell’incontro di oggi dopo le violenze subite da due ragazzine del Parco Verde


CAIVANO – “Se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro come quello che condanniamo vuol dire che qui si è consumato uno fallimento da parte dello Stato, nonostante gli sforzi che sono stati fatti. Lo Stato giusto ha prima di tutto il dovere di difendere i più deboli e i minori sono i principali fra questi soggetti. Il numero delle persone coinvolte nel duplice stupro alimenta il terrore che episodi del genere siano di più di quelli che emergono”. Lo dice la premier Giorgia Meloni, a Caivano nel corso del suo intervento.

Don Patriciello: “Entro la prossima primavera verrà inaugurato il centro sportivo”

“Entro la primavera del 2024 il centro sportivo di Caivano”, devastato dall’incuria e dai vandali, teatro delle violenze di gruppo ai danni delle due cuginette, “tornerà ad essere un centro sportivo”.

Lo ha detto don Maurizio Patriciello ai giornalisti riferendo i contenuti dell’incontro con la premier Giorgia Meloni appena conclusosi.
“Mancano pochi mesi alla primavera del 2024, ma credo che manterrà la sua parola”, ha aggiunto.

“Meglio di così non poteva andare. Noi abbiamo un desiderio grande di applaudire ma se le promesse, come accaduto altre volte, non verranno mantenute sapremo anche fischiare”.
“Ho detto alla presidente del Consiglio che è necessario oscurare i siti porno”, ha spiegato ancora Patriciello. Parlando della visita della premier, il sacerdote commenta: “Io ho osato e, grazie a Dio, c’è stata una risposta”.