De Luca rompe il silenzio: “A Caivano lo Stato non esiste”

De Luca rompe il silenzio: “A Caivano lo Stato non esiste”

“È un’espressione forte ma non riesco a trovarne un’altra. Dobbiamo dire con grande spirito di verità che a Caivano lo Stato non esiste, nonostante l’impegno di forze dell’ordine estremamente limitate”, dichiara il governatore della Campania


Come aveva anticipato durante il CdM di lunedì, 28 agosto 2023, Giorgia Meloni andrà al Parco Verde di Caivano, teatro dello stupro di gruppo ai danni di due cuginette di 10 e 12 anni. “Se lo Stato viene percepito come distante, ci deve essere, ha detto al Sole 24 ore la Premier, parlando della visita. “Come primo intervento bisognerà aprire la palestra, i centri che fanno un lavoro importante di educazione e socializzazione. Ma non voglio anticipare troppo, sono decisioni che si prenderanno nei prossimi giorni”.

Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, fa sapere che a Caivano è l’inferno in terra. Il governatore ha asserito, dunque, che per abbattere il grande degrado che abita l’area nord della città partenopea serve uno stato d’assedio come si fa quando mandiamo i reparti militari nei luoghi di guerra“. Poi: “Dobbiamo decidere che per un anno bisogna togliere l’aria ai delinquenti che trafficano in droga”. A Caivano – stando alle parole di  De Luca – lo Stato è assente, nonostante l’impegno di forze dell’ordine estremamente limitate. “Avremo domani mattina un incontro con il commissario di governo al comune di Caivano e con i dirigenti scolastici per mettere a punto un ulteriore programma di intervento su Caivano, avendo la Regione Campania fatto da supplenza ad altre istituzioni. Ricordo che le due istituzioni competenti sui problemi di Caivano sono il Comune e il Governo nazionale dal punto di vista della sicurezza”, ha concluso il presidente campano sull’attuale situazione.

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