Il Napoli è forte: Rudi Garcia è stato quasi accontentato

Il Napoli è forte: Rudi Garcia è stato quasi accontentato

Il Napoli è quasi lo stesso dello scorso anno: è una squadra forte e per volere del suo nuovo allenatore ha mantenuto quasi tutti gli effettivi. Ma che senso ha evitare di dire che poteva essere migliorata ulteriormente?


Nessuno dubita della qualità della rosa del Napoli anche per la stagione 2023/24. Il focus non è questo, e va sottolineato anche per la spaccatura che il mancato arrivo di Gabri Veiga ha generato, ancora una volta come già successo negli anni precedenti.

Il Napoli ormai ce lo diciamo tutti i giorni, ha una rosa validissima, ma il punto non è questo, ed avanzare perplessità o permettersi di poter giudicare l’operato della società fino a questo momento in sede di calciomercato, è lecito come lo è altrettanto il pensiero di coloro i quali sono soddisfatti così.

Natan e Cajuste sono dei rincalzi al momento, e se da un lato il centrocampista svedese doveva rappresentare esattamente questo, al posto di Ndombele tornato a Londra sponda Tottenham, il giovane brasiliano invece raccoglie la pesantissima eredità di un certo Kim Min Jae, che lo scorso anno ti ha garantito un rendimento che comunque sarebbe stato difficile trovare in chiunque altro, e questo è un dato di fatto, come lo è la provenienza del ragazzo, che avrà bisogno di tempo per ambientarsi ed esprimere tutto il suo potenziale.

Il credito che merita il Napoli è quasi massimo, ma il quasi è lecito perché fin quando il campo non emetterà la sua sentenza definitiva, c’è spazio per rivolgere lo sguardo a quello che potrebbe succedere in questi ultimi giorni di mercato. Perché il Napoli carissimi lettori e tifosi, può e poteva migliorarsi ancora. D’altronde è quanto detto senza giri di parole dallo stesso Garcia nel giorno della sua conferenza stampa di insediamento sulla panchina dei partenopei annunciando le ambizioni massime del Patron.

Il mister è stato accontentato fino a questo momento, voleva tenere tutti, ed a parte i due calciatori andati via sopra menzionati, sono effettivamente rimasti tutti, ma alcuni di quelli ancora in azzurro hanno situazioni contrattuali da risolvere: basti pensare alle situazioni relative a Lozano e l’incognita Demme, due casi su tutti, ma potrebbero essere citate anche quelle che riguardano Osimhen e lo stesso Zielinski, per i quali si vocifera fortemente e si spera, che i rinnovi siano ormai solo da firmare ed annunciare, ma fino a questo momento non c’è alcun comunicato ufficiale in tal senso.

Se questa squadra vestirà per tutto l’anno la patch scudetto, lo deve a se stessa, ed allo straordinario lavoro di Spalletti e se si vuole proseguire su questa scia, e nessuno pretende di vincere nuovamente un altro tricolore, la fiducia nei propri mezzi ed il lavoro costante, saranno sicuramente gli elementi principali sui quali fare affidamento, ma ci sarebbe qualche ulteriore accorgimento da fare, sarebbe come mettere la ciliegina su una torta ormai pronta e saporita.

Se giusto per citare un altro esempio, Garcia ha lasciato intendere che vorrebbe avere a disposizione un altro centrocampista di fisicità (ha schierato Ostigard a Frosinone davanti alla difesa), si può avere la percezione che qualcosa andrebbe ancora fatto?

Non è lesa maestà. Se vuoi scommettere su un giovane brasiliano in difesa, puoi e devi farlo perché noi da quest’altra parte avanziamo dubbi ed ipotesi che poi il campo avvalorerà o distruggerà, e ben venga la seconda ipotesi. Ma se d’altro canto, vuoi provare ad alzare ancora ulteriormente l’asticella, devi porre le basi per apportare quelle novità che sulla carta, ti danno delle variabili in più, ed anche in questo senso si percepiva la bontà dell’affare Gabri Veiga, oltre che per la ghiotta possibilità di far proprio un talento assoluto del calcio europeo di soli 21 anni, ma sappiamo tutti come è andata a finire.

Ribadiamo, il Napoli è forte e lo è per tutti, anche per coloro i quali possono storcere il naso ed avanzare alcune perplessità e se ci fosse data la possibilità di chiedere a Garcia quanto vorrebbe un ulteriore centrocampista con determinate caratteristiche, chissà cosa risponderebbe, cosa ne pensa dei tempi di adattamento di Natan e quale futuro prossimo toccherà a Lozano se dovesse restare in rosa, al di là della diplomazia si intende.