Napoli, campionato al via – Il pensiero di Cerchione: “Napoli favorito per lo scudetto per due motivi”

Napoli, campionato al via – Il pensiero di Cerchione: “Napoli favorito per lo scudetto per due motivi”

Ormai ci siamo, dopo una lunga estate finalmente tra qualche giorno riparte la Serie A 2023/24. Abbiamo chiesto a Luca Cerchione, collega di 1 Station Radio, un’opinione sulla stagione che dovrà affrontare la squadra di Rudi Garcia.


Ormai ci siamo, dopo una lunga estate finalmente tra qualche giorno riparte la Serie A 2023/24.

Una stagione che vedrà il Napoli alla difesa del titolo di Campione d’Italia, con le avversarie, come dimostrano anche le operazioni di calciomercato, che faranno di tutto per ‘scucire’ il tricolore dalla maglia azzurra.

Il club Partenopeo dopo lo splendido viaggio durato due anni di Luciano Spalletti, e che ha portato al trionfo dopo ben 33 anni, si presenterà ai nastri di partenza con il nuovo coach Rudi Garcia.

Via in difesa Kim Min-Jae e dentro il giovanissimo e sconosciuto ai più, Natan. A centrocampo out Ndombele, in Cajuste.

A due settimane dalla chiusura del mercato ci potrebbero essere sicuramente ulteriori novità (Gabri Veiga sempre più vicino).

La nostra redazione, intanto, ha contattato diversi colleghi giornalisti per chiedergli un’opinione sul stagione che dovrà affrontare il Napoli e se gli azzurri sono, attualmente, la squadra favorita per la vittoria finale.

Questo il pensiero sulla stagione che sta per iniziare del collega di 1 Station Radio Luca Cerchione:

Il Napoli parte favorito per due motivi: il primo è quello che contraddistingue tutti i campioni in carica. Vincere lo Scudetto comporta l’onore e l’onere di dover difendere il titolo interpretando, appunto, il ruolo di favorito. Il secondo motivo è relativo al campo: si è perso Kim, è vero, ma non conosciamo il reale valore di Natan che, per assurdo, potrebbe dimostrarsi addirittura superiore al coreano. I calciatori non sono figurine, pertanto devono essere giudicati solo dopo averli visti giocare. Inoltre, il Napoli ha fatto un upgrade a centrocampo: con l’arrivo di Cajuste è stato inserito in rosa un calciatore in grado di far rifiatare – per caratteristiche – Anguissa, cosa che a Ndombele, nella passata stagione, non è riuscita. Se lo svedese si dimostrerà all’altezza della situazione, Garcia avrà una importante carta in più da giocarsi. Infine, gente del calibro di Kvaratskhelia e Simeone, già protagonisti dello Scudetto, saranno al loro secondo anno, con tutti i benefit in termini di crescita, maturità e conoscenza del gruppo squadra che ne conseguiranno. Le squadre che possono insidiare il Napoli sono sempre le stesse: le milanesi, la Juventus e la Lazio. Ad oggi non vedo competitive per il titolo Roma ed Atalanta, ma il mercato è ancora lungo e c’è tempo per migliorare le rose”.