Capri, l’uomo ritrovato morto era un costumista di Sorrentino: ipotesi gesto estremo

Capri, l’uomo ritrovato morto era un costumista di Sorrentino: ipotesi gesto estremo

Era impegnato sull’isola azzurra per la realizzazione del nuovo film del regista napoletano, dopo aver già lavorato in passato con il premio Oscar in varie pellicole e per la serie tv The Young Pope


CAPRI – Si moltiplicano sui social i messaggi di cordoglio per la scomparsa del costumista Luca Canfora, 51 anni, trovato senza vita nei giorni scorsi nelle acque di Capri. Canfora era impegnato sull’isola azzurra per la realizzazione del nuovo film di Paolo Sorrentino, dopo aver già lavorato in passato con il premio Oscar in varie pellicole e per la serie tv The Young Pope. Canfora, diplomato a Napoli all’istituto d’Arte Filippo Palizzi, aveva iniziato la carriera nella sartoria del Teatro dell’Opera di Roma.

È stato assistente di costumisti come il premio Oscar Milena Canonero, in Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, Carlo Poggioli (per Ritorno a Cold Mountain di Anthony Minghella e per pellicole di Sorrentino come Youth e Loro) e Daniela Ciancio, ne La Grande Bellezza.

Aveva co-firmato i costumi del film I Due Papi, per Netflix. Sono in corso indagini della polizia per accertare le cause della morte di Canfora. Oggi è in programma l’autopsia sul corpo della vittima, mentre proseguono le ricerche del suo cellulare.

Il ritrovamento e l’ipotesi suicidio 

Figura anche il suicidio, oltre all’incidente, tra le ipotesi formulate nell’ambito delle indagini sulla morte di un uomo, costumista della troupe del premio Oscar Paolo Sorrentino, trovato senza vita nei giorni scorsi da un canoista nelle acque di Capri.

Il regista è stato impegnato sull’isola azzurra per il suo ultimo lavoro cinematografico.

A dare notizia del lavoro svolto dall’uomo è stato oggi Il Mattino.

Una mano agli investigatori della Polizia di Stato di Capri e della Squadra Mobile di Napoli potrebbe darla il cellullare, non ancora ritrovato, del 51enne.

Il telefono, che fino a poche ore fa era accesso, non è stato ancora individuato dagli agenti che lo stanno cercando dal giorno del ritrovamento del cadavere. Per chiarire le cause della morte la Procura di Napoli ha disposto l’autopsia che si terrà oggi. I poliziotti hanno ascoltato chiunque conoscesse l’uomo – amici e parenti – e secondo quanto emerso dalla testimonianze rese, negli ultimi giorni aveva manifestato segni di malessere psicologico.

FONTE: ILMATTINO.IT/ANSA.IT