De Luca attacca il governo: “Non ci sono i soldi”. Iannone tuona: “È il solito comizio”

De Luca attacca il governo: “Non ci sono i soldi”. Iannone tuona: “È il solito comizio”

Il duro attacco sul governatore della Campania: “È una vergogna usare un incontro con i sindaci per fare un comizio contro il governo”


NAPOLI – In questi giorni, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, insieme al Presidente di Anci Campania, Carlo Marino e al Presidente della Seconda Commissione regionale, Luca Cascone, ha voluto incontrare i sindaci campani e gli amministratori locali nell’Auditorium della Torre C3 del Centro Direzionale.

Durante l’incontro si è discusso delle opere di viabilità con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. Il governatore ha attaccato anche la premier Giorgia Meloni dopo la visita di Caivano: “Noi abbiamo aperto le scuole di sera, loro fanno solo passerelle….”. Ma le polemiche non mancano. A “ribellarsi” è Antonio Iannone, senatore e commissario campano di Fratelli d’Italia: È una vergogna: il presidente De Luca ha trasformato un incontro con i sindaci per illustrare un bando in un comizio contro il governo”.

Iannone contro De Luca

L’assemblea era stata convocata dopo la notizia dell’avviso per i fondi del Pnrr da destinare alla viabilità. Circa 500 milioni saranno destinati ai Comuni campani.

Il duro intervento di De Luca: “Al ministero hanno elaborato una piattaforma informatica a cui noi dovremo mandare l’elenco dei progetti per i quali chiediamo il finanziamento. La mia prima domanda, rivolta con molta delicatezza a quelli che hanno pensato questo sistema: bestie, come faccio a realizzare il progetto se non ho una certezza finanziaria? Hanno approvato una scheda, mi dicono, che ancora non ho visto, sennò va a finire che tiro fuori il lanciafiamme… Passeremo settimane a produrre scartoffie.”

Poi: Ma i soldi non ci sono. Il governo è immobile, ora non ci sono nemmeno i soldi per accendere la luce. E per averli ci vorranno ancora molti mesi. Per tale motivo il governatore invita i sindaci “a fare fronte comune, senza steccati di bandiera”.

Come anticipato, Iannone non ha gradito le modalità del governatore campano. Le sue parole sull’incontro: “È una vergogna, una vergogna: usare un incontro con i sindaci per fare un comizio contro il governo. Invoca collaborazione istituzionale, finanziamenti e poi trasforma tutto in politica di partito. Siamo alle solite. De Luca deve imparare cosa significa rappresentare le istituzioni e prima ancora il rispetto. I sindaci non vanno discriminati a seconda dell’appartenenza politica. La Regione non è un comitato elettorale della famiglia De Luca e dei suoi diversamente Pd. Ovviamente molti sindaci anche di centrodestra non parlano della riunione ed hanno chiamato me: preferiscono tacere temendo di non vedersi finanziati i progetti. Ma nell’incontro – conclude il senatore Antonio Iannone – i dettagli del bando hanno occupato una manciata di minuti appena. Il resto è stato il solito comizio di De Luca.